Capitolo 4.

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JUANJO

Martin era arrabbiato, questo era più che chiaro. Stava facendo tutto il possibile per evitare che si notasse, ma lo era. Erano nel mezzo del volo per Magallon, e Martin stava ripetendo le informazioni che Paul aveva dato sulla famiglia di Juanjo: nessuno avrebbe creduto che fossero una coppia se Martin non avesse saputo il nome di sua zia o come si chiamava il cavallo preferito di suo padre. Però non c'era neanche bisogno di sapere il piatto preferito di sua cugina dopo una lunga passeggiata. Nemmeno le coppie normali sapevano tutti quei dettagli.

Con tutta probabilità Martin avrebbe negato di essere arrabbiato con Juanjo, ma quale altro motivo aveva di essere magicamente stanco non appena Juanjo iniziò a leggere tutti i precedenti di Martin?

Era come se si fosse creato un muro invisibile tra loro mentre leggeva. Martin si era seduto accanto a lui, ma in realtà erano a chilometri di distanza, più lontani del primo giorno che si conobbero.

Juanjo non provò a sistemare le cose se nemmeno aveva idea di cosa stesse succedendo, nonostante sapesse che doveva farlo. Sarebbero arrivati presto e anche se a Martin non importava davvero, non voleva che il suo malumore fosse di disturbo per i suoi genitori; non si meritavano questo. Ciò nonostante, Juanjo rimase in silenzio mentre leggeva sulla famiglia di Martin.

Non c'erano molte informazioni lì, andava dritto al punto; genitori divorziati, cinque fratelli, due da parte di sua madre e tre da quella di suo padre. Niente animali domestici. La sua ultima reazione relazione risaliva ad un anno addietro, poi lui e Juanjo si sono conosciuti nel programma e hanno fatto rapidamente clic. Questo era tutto, queste erano tutte le cose personali che Juanjo aveva bisogno di sapere su Martin, ed era pià che sufficiente. 

Erano momenti come questi che lo spingevano a desiderare di rubare il manager a Martin.

Quando atterrarono, l'umidità dell'ambiente fece sì che la pesantezza nel suo petto si presentasse con ancora più forza e durante i primi secondi si sentì asfissiato; mentalmente e fisicamente.

Camminarono con calma fino alla Range Rover che li aspettava all'ingresso e non parlarono per tutta la durata del viaggio fino al cottage ( che appariva come un enorme ed elegante agriturismo, in realtà) dei genitori di Juanjo.

La madre di Juanjo si innamorò subito di Martin. Lo poté vedere nei suoi occhi non appena Martin scese dall'auto e li salutò. Lo vide nel modo in cui l'abbracciò, come se fosse un bambino perso da tempo e che era finalmente tornato a casa. Di tutti i problemi che quella farsa avrebbe potuto dargli, Juanjo non aveva pensato che il legame d'affetto tra sua madre e Martin potesse entrare in lista.

- E' tutto pronto per voi, abbiamo montato una nuova vasca da bagno nella stanza di Juanjo, l'amerete!- spiegò con vivacità a Martin mentre entravano. - Sebastian- disse al maggiordomo- Per favore, prendi le valigie.- Quando Martin aprì la bocca per dire qualcosa, lo interruppe con un gesto di disapprovazione. - No, no. Ho bisogno di te adesso, ti ho cucinato qualche dolcetto- disse al ragazzino. - O meglio, ho aiutato. Non ho il tocco per cucinare e non volevo rovinarli. Ho letto che ti piace il dolce.

- Sì- sussurrò Martin timidamente, con gli occhi grandi e le guance arrossate.

- Cielo, sei dolce come una pesca- lo abbracciò da un fianco e lo tirò per la spalla.

Juanjo era consapevole di quanto potesse apparire imponente la villa per alcuni, per cui era preparato alla reazione di Martin; quello che non si aspettava era che Martin si godesse le attenzioni di sua madre come un girasole al sole, senza prestare realmente attenzione a quanto fosse lussuoso il posto.

It's me who's been making the bed [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora