Occhio per occhio

259 21 143
                                    

«Io odio Wattpad.»

«Oh no.»

«Dico davvero! Perché ogni dannata volta che penso di aver trovato una storia d'amore decente lì, si rivela sempre non un romance bensì un toxic romance?»

«Oh no.»

«Credevo di aver finalmente scovato un romance degno di questo nome! Ti giuro che lo credevo sul serio! La trama non lasciava intendere nessun elemento tossico! E invece no! Il protagonista è un bastardo pezzo di merda! E la protagonista... Ohhh, la protagonista! Persino questa tazzina di caffè ha più profondità emotiva di quella protagonista!»

«Sì, ma non sollevarla così nell'aria, c'è ancora il caffè dentro, Meg, rischi che ti si rovesci addosso.»

Con un sospiro affranto, Meg riabbassa la mano che stringe la povera e innocente tazzina bianca e prende un sorso. Quando la riposa sul suo piattino, le guance a pagnotta della mia amica sono ancor più rosse a causa della rabbia. «E sai qual è stata la cosa peggiore?» mi domanda con voce funesta.

«Non sono sicura di volerlo scoprire.»

«La storia è piena, pienissima, di errori grammaticali! A stento si capisce cosa c'è scritto! C'è trans al posto di trance, propio invece di proprio! Mancano persino le virgole per i nominativi! Tutte le frasi sono in stile: Hai mangiato nonna? Non sapevo di star leggendo una storia sul cannibalismo!»

Sono consapevole che in questo momento è più seria che mai, ma la sua indignazione è talmente comica che è capace di far ridere persino me. Ha lo sguardo super crucciato, come se avesse appena vissuto l'onta più grande di tutta la sua vita. Le sopracciglia sottili sono aggrottate al massimo per l'ira, gli occhi scuri, di un nocciola che sfuma nel nero, si sono trasformati in una fonte di collera, il viso rotondo e morbido è livido per l'oltraggio. «E se anche solo osi far presente questi errori, nella speranza che l'autore possa poi correggerli in revisione, i fan ti assalgono e ti insultano in ogni modo dicendo che sei una stronza invidiosa del suo successo!»

«Te l'ho detto: i fandom di Wattpad sono tremendi» le faccio presente, mentre lei prende un grosso sorso di succo d'arancia dal bicchiere accanto alla sua tazza. «Sei sulla piattaforma da dieci anni, ormai, com'è che non ti arrendi?»

«La speranza è l'ultima a morire» dichiara decisa. Un lungo boccolo dorato le finisce sul viso e lei sbuffa, riportandolo dietro l'orecchio. «Anche se, in questo caso, è più probabile che a morire sarò io. Ad uccidermi non sarà la mia obesità, ma leggere l'ennesimo protagonista maschile che "scherza"» fa le virgolette nell'aria con le dita, «sul fare violenza sessuale a Hope e Hope che invece che dargli un calcio ai coglioni o mandarlo a fanculo, si eccita perché spaventata.»

«Oh no.»

«Oh sì» conferma Meg. Di nuovo, il boccolo le finisce sul viso, con un altro sbuffo inizia a sistemarsi la sua lunga chioma dorata per legarla in una coda bassa che le arriva al sedere, solo una ciocca sfugge alla trappola dell'elastico, restandole ferma a contornarle il viso rotondo e ridiscendendo sul suo petto come una scala a chiocciola. «E non solo!» squittisce poi, sempre più indignata, battendo la mano sul tavolino in legno a cui siamo sedute. Ho fatto bene a scegliere quello più lontano dagli altri, fuori dal bar che ci ha consigliato Reid, in questo modo gli altri commensali non possono sentirla mentre continua a incazzarsi a causa della sua nemesi mortale: le storie trash. «Hope continua a chiamare tutte quelle con cui lui è andato prima zoccole o puttane! Perché? Perché ci sono andate a letto subito solo perché è gnocco! Perché non hanno valori morali, secondo lei! Lei che è la stessa che se l'è scopato al capitolo sei dopo averlo incontrato per la seconda volta! E poi perché sono sempre le altre ad essere le puttane e non lui?! Voglio dire, è lui che infila il suo pipo di vagina in vagina, loro almeno usano lo stesso!»

Autopsia di un'animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora