Sabato alle 10:35Cosa esattamente non hai capito del fatto che accetto messaggi da parte tua solo e soltanto se l'appartamento ha preso fuoco, donna-gorilla?
Vostro Onore, mi oppongo: non è un messaggio, è una foto.
Le foto rientrano nella categoria "messaggi", soprattutto se spedite per vie telematiche e soprattutto se riguardanti quegli incubi che tu osi definire "fotoromanzi" e che il destinatario aveva espressamente dichiarato di non voler più ricevere.
Mi deludi, Ulyscemo, profondamente. Quel che ti ho mandato non è un fotoromanzo, è la Barbie Raperonzolo da collezione gelosamente custodita in camera mia e ancora dentro la sua scatola, un vero e proprio tesoro. Hai idea di quanto costerebbe ad oggi, se la vendessi?
Ottima idea: vendila e poi usa i soldi per pagare la clinica in cui verrai ricoverata per le tue mille allucinazioni uditive e visive.
No, chissà in mano di chi potrebbe finire, la mia povera Barbie Raperonzolo. I bambini specialmente sanno essere sadici e spietati con loro.
Non osare lamentarti del sadismo dei bambini e dei loro danni, gorilla che ha distrutto un innocente rompicapo "senza volerlo" e perché "non so controllare la mia forza, scusami"
Di' la verità, Ulyscemo, nella tua vita passata eri un arciere, non è così?
Se così fosse, tu senz'altro eri la condannata a morte mediante trafittura di frecce. Si spera che la tua dipartita sia stata lenta, per mano mia e soprattutto agonizzante.
Ammettilo, Ulyscemo, stai iniziando a divertirti con i nostri battibecchi. Più parliamo, più il tuo veleno aumenta, segno indiscutibile del tuo affetto per me.
Mi rammarico nel notare che da quella sciagurata di Raperonzolo hai appreso la malattia dell'auto illusione, oltre che la totale e assoluta mancanza di controllo della propria forza da quel sasso nella scarpa del drago.
Voto: 7. Hai ripetuto la battuta sul drago, bisogna esser sempre originali con le frecciatine, Ulyscemo.
Bisogna anche esser sempre dotati di buon senso, cosa di cui tu sei del tutto priva per amputazione innata nel cervello. Ora torna a giocare con le tue Barbie e lasciami in pace. Ti auguro di distruggerle come hai distrutto quel martire del rompicapo, sarebbe la legge del contrappasso perfetta per un gorilla come te.
Non posso, c'è mio fratello Sebastian che sta di nuovo tentando di uccidere mio padre, se andassi a giocare con le mie Barbie si offenderebbe a morte.
Tuo fratello si offenderebbe perché non hai voluto assistere al suo patricidio?
No, mio padre si offenderebbe perché non ho assistito a lui che fa un meraviglioso german suplex a Seb qua in salotto. Finiscono sempre così i tentativi di assassinio di Seb ai danni di papà.
Quindi è proprio un vizio genetico della tua intera famiglia: la follia e gli istinti omicidi.
Nah, è solo il nostro modo di dimostrare affetto. E poi Seb non ha tutti i torti, visto che papà si è tatuato l'ennesimo granchio con tanto di cuoricini a contornarlo e scritta "Il mio granchietto preferito" in suo onore, per festeggiare la sua vittoria al campionato.
Ulyscemo, è inutile che fingi di non aver letto, so che lo hai fatto eccome. Non c'è nulla di così sconvolgente. Te l'ho detto: mio padre è un uomo molto sentimentale.
Non era questo il significato di sentimentale che ho letto nel dizionario l'ultima volta, ma d'altro canto stiamo parlando dello stesso uomo che ha chiamato il proprio figlio come un granchio.
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Autopsia di un'anima
Chick-LitAshley Ellis, ventisei anni, è tutto ciò che una donna non dovrebbe essere per la società e l'antitesi della classica protagonista minuta, timida e indifesa di ogni romanzo rosa. Un metro e ottantasette, muscolosa, viso e fisico estremamente androgi...