Awed's pov
Era passato un anno da quando io e Dadda avevamo capito di amarci e ci eravamo messi insieme.
Le cose stavano andando alle grande, non ci eravamo più separati, e anche se delle volte c'erano dei piccoli litigi gli risolvevamo insieme.
I miei incubi e attacchi di panico erano scomparsi, non li avevo da mesi ormai, il tour stava andando benissimo, mancavano le ultime date e avremo completato pure questo.
Ma la notizia più bella del momento era che sia io che Dadda avevamo finalmente trovato casa, era stato difficile, ma era pressoché come l'avevano immaginata.
Infatti era una villetta con un giardino spazioso e la piscina scavata. Quando entravi si trovavano due piani, al piano terra c'era la cucina con il tavolo da pranzo, un bagno e un piccolo salottino dove avevamo pensato di mettere una televisione e se fosse stato possibile creare un piccolo camino. Il piano di sopra era il nostro preferito, perché ci permetteva di immaginare ancora di più sul nostro futuro, infatti c'erano ben tre camere da letto. Una sarebbe stata nostra, ed era quella più piccola, le altre due più grandi avevamo deciso di lasciarle ai nostri futuri bambini. Poi c'era un'altra stanza un po' più piccola delle tre precedenti dove avrei creato una piccola postazione per fare video e come ultima stanza un bagno con la doccia.
Dovevamo ancora fare dei piccoli lavori di ristrutturazione, ma pensavamo che entro il prossimo anno saremo potuti andare a viverci.
Oggi era l'anniversario mio e di Dadda, e con l'aiuto di Riccardo avevo in mente di organizzare una sorpresa che lui non si aspettava minimamente.
Avevo fatto finta di non ricordarmi che giorno era, e Dadda sembrava esserci rimasto male all'inizio e un po' mi dispiaceva, ma quando avrebbe sentito quello che volevo chiedergli sarebbe impazzito di felicità, ormai lo conoscevo troppo bene.
Con una scusa mentre registrava con Richi lo avevo mandato al supermercato per prendere del pollo e io nel frattempo avevo parlato con Riccardo del mio piano.
-Allora come pensi di fare?-
-Nulla di troppo complicato, lo porto nel nostro posto e faccio tutto lì-
-Hai preso tutto? Ricordati di prendere la scatolina nel cassetto-
-Si lo farò, spero con tutto il cuore che andrà bene, non sono mai stato così ansioso in vita mia-
-Andrà bene, Daniel ti ama ricordartelo-
-Richi ma tu ti ricordi quando io e Dadda non sapevamo come comportarci e tu avevi iniziato a farci da psicologo?-
-Si che mi ricordo, eravate proprio cechi, mi ricordo anche quando non vi eravate parlati dopo il primo bacio, quanto ci avevo messo per convincere Dadda che tu non lo disgustavi...è stato un periodo traumatico-
-Non realizzo che sia già passato un anno-
-Neanche io-
Sentimmo Dadda aprire e girandomi lo vidi entrare con delle buste
-Ho preso tipo sei confezioni di pollo, per le prossime due settimane siamo apposto-
-Sei sempre esagerato amore mio, una bastava-
-Meglio mettersi sul sicuro però- Disse ridendo mentre metteva i polli in frigo.
Guardai Richi e gli feci un cenno con la testa, lui si schiarì la voce prima di parlare
-Dadda per oggi abbiamo finito di registrare, ho un impegno e devo scappare che sono già in ritardo-
Dadda lo guardò dubbioso

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La luna è bella vero? // dadda x awed
FanfictionSono sempre stati due opposti, Dadda sempre timido e introverso, Simone invece estroverso e solare. Nonostante ciò dal primo giorno in cui si sono conosciuti sono diventati inseparabili, i migliori amici che tutti invidierebbero. Ma dopo anni di am...