Dadda's pov
Sono seduto sul divano a scorrere su instagram con il telefono, mentre Richi è andato un'attimo in bagno. Abbiamo appena finito di registrare una nuova reazione ai tiktok che creano su di noi, mi fanno ridere tantissimo ogni volta, tirano fuori delle idee incredibili.
Ancora non ho parlato a Richi di tutto quello che è successo con Simo, e a pensarci mi si stringe il cuore, aveva pianto abbracciato a me per un motivo che non mi era ancora chiaro, avrei voluto stringerlo così forte da prendermi tutte le sue ansie e preoccupazioni.
-Richi, prima di iniziare il prossimo video ti devo parlare-
-Riguardo a cosa?-
-Simo, lui aveva qualcosa che non andava-
-Certo, stava male, ovvio che aveva qualcosa, è pure ipocondriaco-
-No, tu non sai come sono andate le cose, ti devo spiegare tutto meglio. Quando stava male, ci siamo sdraiati a letto, lui non voleva che io andassi via, così sono rimasto con lui. A un certo punto mi ha appoggiato con la testa sul petto, è stato fantastico. Poi sono successe cose di poca importanza, ma c'è stato un momento in cui credo che tra noi ci fosse veramente qualcosa, era come se stavamo per baciarci- Riccardo spalanca gli occhi
-E poi?-
-E poi mi sono fatto prendere dal panico e dalla paura e mi sono spostato-
-Sei un coglione Dadda fattelo dire-
-Si ma non è questo l'importante, l'indomani mentre stava facendo colazione lo vedevo troppo strano, gli ho chiesto se qualcosa non andava, e lui ha detto qualcosa sulle carezza tra i capelli che gli avevo fatto e poi è scoppiato a piangere, non so perché, e non so come aiutarlo, non voglio forzarlo ad aprirsi, ma ragionando cosa posso fare se non so il motivo per cui sta male?-
-Wow, però una cosa per volta. Hai detto che gli hai fatto le carezze tra i capelli-
-Beh sì, stava male- Dico alzando le spalle, non capisco perché tra tutte le cose che gli ho detto si soffermi su quella più inutile
-Dadda ma tu non capisci? Gli amici non si dimostrano affetto in questo modo, si, ci abbracciamo, per scherzare durante gli spettacoli ci baciamo, ma se tu mi chiedessi di farti delle carezze penso che ti manderei tranquillamente a fare in culo, non so se capisci cosa voglio dire-
-Credo di sì, ma scusami, ma tu sei passato dal dirmi che dovevo rinunciare a Simo in quel senso, a dirmi che secondo te c'è qualcosa tra noi? Sei strano ultimamente.-
-No semplicemente vi ho osservati e in base a quello che tu mi dici riesco a capire che forse mi sono sbagliato io-
-Si ok, ma ora cosa dovrei fare? Hai sentito la parte importante del discorso?-
-Si, e penso che non puoi forzare qualcuno a parlare con te se non vuole. Stagli solo vicino, poi lo conosci a Simo, ha sempre avuto dei periodi un po' così, sono sicuro che tra qualche giorno starà meglio-
-Lo hai detto pure l'ultima volta, eppure gli sono andato sotto casa perché non mi rispondeva da mesi, avevo pensato al peggio-
-Non lo farà questa volta, ne sono sicuro-
-Spero che sia così veramente-
Awed's pov
Stavo aspettando che Riccardo venisse a casa mia, dovevo parlargli di tutto quello che era successo, ne avevo bisogno, da quando Dadda è andato via dopo quel giorno, ho avuto degli attacchi d'ansia che hanno rischiato di trasformarsi in attacchi di panico, fortunatamente sono riuscito a controllarli.
Quando Richi suona alla porta lo prendo per un braccio e lo porto dentro velocemente.
-Allora? Non si è capito nulla da quello che mi hai scritto nei messaggi- Gli spiego tutto quello che è successo non tralasciando nessun dettaglio
-Ok, quindi tu pensi che lui possa ricambiare?-
-Lui? Ricambiare? Ma hai sentito quello che ti ho detto? Quando ci stavamo per baciare si è spostato, penso che questo valga come risposta-
-Ma hai detto che poi ti è venuto ad abbracciare quando piangevi-
-Si ho capito, però non significa nulla, anche tu se mi vedessi piangere avresti l'istinto di abbracciarmi, tra amici è normale-
-Forse hai ragione, però non sottovalutare nessun gesto, fidati di me-
-Come fai ad essere così sicuro che tutto ciò significhi qualcosa?-
-Emh, tutto istinto, ma piuttosto, mi hai spiegato tutto ma non mi hai detto perché piangevi-
-Ma no, nulla, sono ipocondriaco e ho avuto la febbre alta, ero stressato e il pianto è stata la mia valvola di sfogo- Riccardo non mi sembra tanto convinto, ma spero che non faccia altre domande, non mi sento pronto a parlare di tutto questo, lui ha detto che per me ci sarebbe sempre, e io gli credo, ma non riesco proprio, solo al pensiero mi viene di nuovo da piangere
-Sicuro che sia solo per quello?-
-Certo, e per cosa se no-
-Non lo so. Simone ascoltami, ti conosco bene, e capisco quando menti, e quello che mi stai dicendo ora è una grandissima cazzata, tu lo sai che io per te ci sono sempre giusto?-
-Lo so, ma veramente non è nulla-
-Ok, come dici tu, ma ti chiedo solo una cosa, se stai male non affrontare tutto questo da solo, ci sono io, e c'è anche Dadda-
-Grazie lo terrò in mente- Ok, Riccardo non aveva creduto a una sola mia parola, ma almeno non aveva insistito e di questo ero grato.
Una volta che Richi è andato via, non sapevo cosa fare, mi stavo annoiando, così ho deciso di scrivere a Daniel.
"Dadda, che stai facendo, io mi sto annoiando a morte" "Ma nulla di che, mi stavo preparando per andare in palestra" Mi manda una sua foto, aveva solo i pantaloncini ed era a petto nudo, sulla fronte aveva una fascia per evitare che i ricci durante l'allenamento gli andassero sugli occhi. Quanto cazzo poteva essere perfetto? Non c'era una parte di lui che non era perfetta. Lui era PERFETTO sia dentro che fuori, non c'era altro da dire. "Ahahah, allora scusami, ti lascio allenare" "Ma che figurati, possiamo parlare se vuoi" "Mi chiedevo se domani potessi venire a cena da me" Non so se serviva specificare che non era un appuntamento, ma visto che non sapevo come fare mi inventai qualcosa "C'è pure Richi, giusto per passare un po' il tempo" "Si certo, vengo senza problemi" "ti dico l'orario domani❤️" Non sapevo perché avevo messo il cuore, fatto sta che Dadda aveva visualizzato il messaggio e non si poteva tornare indietro, stavo pensando già a delle giustificazioni da poter usare "A domani❤️"
Mi ha risposto con il cuore, MI HA RISPOSTO CON IL CUORE. Mi ritrovo a saltellare in giro come un adolescente che parla per la prima volta con la ragazza per cui ha una cotta.
Che in realtà pensandoci per me era un po' così. Non mi era mai piaciuto nessun ragazzo, Dadda era il primo, quindi potevo decisamente definirmi come un adolescente innamorato, innamorato del suo migliore amico.
Più ripetevo questo frase più mi sembrava la tipica trama di un romanzo adolescenziale, di quelli brutti che leggeva mia sorella, solo che io la stavo vivendo in prima persona, ero il fottuto protagonista. Speravo solo che come ogni storia che si rispetti, alla fine i due si mettono insieme.
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Ciao, come state? Siamo arrivati al capitolo undici, spero che la storia vi stia piacendo, se è così lasciate una stellina e un commento. Comunque uso questo capitolo per ricordare che come ha detto Richi a Simone, se state male, non tenete tutto dentro, parlatene con qualcuno, fa sempre bene parlarne, io per esempio ci sono sempre, quindi se volete parlare e non sapete con chi, io sono a disposizione. Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, vi voglio bene <33
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La luna è bella vero? // dadda x awed
Hayran KurguSono sempre stati due opposti, Dadda sempre timido e introverso, Simone invece estroverso e solare. Nonostante ciò dal primo giorno in cui si sono conosciuti sono diventati inseparabili, i migliori amici che tutti invidierebbero. Ma dopo anni di am...