Aprii gli occhi riluttante di fronte alla luce del sole che penetrava dalle fessure delle serrande. Mi alzai e aprii le finestre e le serrande e la luce del sole mi colpì in piena faccia. Mi sentivo una vampira!! Quello era l'ultimo giorno relativamente tranquillo che avrei passato. Mi sembrava strano. Nonostante Thunder fosse appena arrivato mi sentivo come se fosse sempre stato insieme a me e non riuscivo più a ricordare come fosse la mia vita prima del suo arrivo.
Quando fui pronta uscii e andai verso il recinto di Thunder con l'intenzione di addestrarlo a stare in box. Dopo avergli dato il fieno lo spazzolai con cura mentre lui era intento a finire di mangiare. Sembrava tranquillo e disposto a imparare perciò gli infilai la capezza con la longhina e lo portai fuori dal recinto. Lui non si rifiutò di uscire e mi seguì tranquillo ovunque andassi. Dopo un paio di giri fuori dal recinto lo feci avanzare lentamente verso il box facendolo fermare ogni tanto per premiarlo con una coccola e uni zuccherino. Era abbastanza nervoso per quell'avvicinamento al box ma le mie coccole e i miei premi lo facevano calmare. Riuscii a farlo entrare completamente nel box e a chiuderlo dentro. Appena sganciata la longhina, però, cominciò a nitrire selvaggiamente e a impennarsi. Sapevo che poteva essere pericoloso ma volevo che sapesse che io ero sua amica e non avevo paura di lui, perciò mi avvicinai alla porta e gli sussurrai di calmarsi con la voce più tenera che riuscii a fare. Lui sembro calmarsi leggermente ma continuava a scalpitare allora tirai fuori uno zuccherino e l'odore invitante lo fece fermare per avvicinare il muso e prendere quella delizia. Gli diedi una lunga carezza sul collo e gli feci i complimenti. In fondo un cavallo normale non mi avrebbe permesso di fargli fare una cosa che non voleva. Lo premiai ancora per qualche attimo e poi mi allontanai lentamente da lui. All'inizio sembrava non rendersene conto ma quando fui abbastanza lontana cominciò a nitrire disperato. Il suo attaccamento a me mi fece sorridere. Era bello sentirsi desiderati anche se solo da un cavallo. Tornai da lui e lo coccolai con tutto l'affetto che avevo in corpo. Entrai nel box e gli feci dei cerchi con le dita sul garrese. Lui sembrò gradire un sacco e ricambiò facendomi dei cerchi con il muso sulla mia schiena. Era davvero il cavallo più tenero di questo mondo!!
Dopo qualche minuto uscii dal box e rientrai in casa per pranzare. Avevo passato l'intera mattinata con Thunder senza accorgermene!! Passare il tempo con lui mi piaceva un sacco e mi estraniava dal mondo facendomi dimenticare ogni problema.
Verso le 15:00, dopo aver fatto i compiti, uscii per provare a girare Thunder alla corda. Purtroppo la longe era completamente distrutta quindi portai Thunder nel recinto per farlo girare da libero. Non appena alzai la frusta lui partì al galoppo alzando la coda in maniera elegante. Lo feci rallentare per farlo andare al passo e lui obbedì senza protestare. Non avevo bisogno di fare nulla perché lui mi obbediva subito!!
Finito di girarlo lo lasciai nel recinto a mangiare un po' d'erba e posai la frusta nella selleria. Quando andai nel cortile vidi Benjamin intento a tentare di prendere un vitello che probabilmente era scappato.《Benji!! Cos'è successo?》《guarda chi si fa vedere!! Ciao Emy. Stavo pulendo la stalla e questo birbante è uscito, aiutami a prenderlo!!》《va bene arrivo!! Vieni piccolo, non ti faccio nulla》dissi dolcemente al vitello ma non appena mi avvicinai un po' di più lui fece un abile girata e, dopo avermi aggirata, scappò dietro di me. Tentai di prenderlo ma cadetti per terra come una mela marcia. Benjamin arrivò ridendo e mi aiutò ad alzarmi. 《Non ridere di me!! Questo piccoletto è furbo!!》dissi fingendo di essermi offesa 《ahahaha certo!!》disse lui abbracciandomi. Il suo petto muscoloso era attaccato al mio piccolo corpicino. Così abbracciata a lui mi sentivo protetta e al sicuro. Quando si staccò rimasi quasi senza fiato. Mi diedi uno schiaffo mentale e dissi incerta《andiamo... dov'è andato il vitello?..》《è andato verso il recinto sul retro, corriamo!!》mi prese la mano e cominciò a correre. Io lo seguii ancora intontita dal suo abbraccio.
