Untouchable||Kendall Schmidt

Capitolo 13: "Show me."

Mercoledì, 6 novembre.

K: "Ann! ANN! Dove sei!? Ann!"
A: "Ehi eccomi. Che succede?"
K: "LI HANNO PRESI, LI HANNO PRESI!"
Iniziò a saltellare fuori la porta della mia stanza come un coniglio.
A: "Cosa!? HAHAH"
K: "I DEMO!"
A: "Oddio, davvero? Allora dobbiamo festeggiare!"
Lo abbracciai, ma si staccò bruscamente.
K: "Beh.. ecco.."
A: "Che succede?"
K: "I demo sono piaciuti.. il problema è che mi hanno chiesto di fare un altro provino, cercano dei ragazzi per una serie tv."
A: ".."
K: "Non so se andarci, non mi interessa più di tanto recitare, però potrebbe dare una svolta alla mia 'carriera'."
A: "Ah.."
K: "So già come la pensi riguardo certe cose, io non so se accettare, soprattutto se tu non sei d'accordo."
A: "Vivi in simbiosi con la tua chitarra hahah, come potrei impedirti di realizzare quello che vuoi davvero?Provaci.. non pensi potrebbe piacerti?"
K: "Non lo so.."
A: "Magari è divertente!"
K: "Abbiamo il provino la settimana prossima."
A: "Abbiamo?"
K: "Cercano quattro ragazzi."
A: "Quindi andrai tu e..?"
K: "Forse chiederò a James, sicuramente conosce anche qualcun altro."
A: "Vienimi a prendere quel giorno, voglio vederti."
K: "Come vuole signorina."
Mi lasciò un bacio a stampo e andammo a prendere un gelato.

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K: "Vieni in camera? James e Logan hanno da fare."
A: "Mh.. vabene."
Non me lo aveva mai chiesto in quel modo, dovevo forse preoccuparmi?
K: "Vieni entra. Ti dispiace se mi faccio una doccia?"
A: "No no, fai pure."

Non so perchè, ma sembrava un'eternità, quanto era sporco?
Avrà consumato qualche tonnelata d'acqua.
K: "Ehi eccomi, ho finito."
Aveva solo i pantaloni e la testa bagnata.
Devo ammettere che me lo aspettavo un pò più in carne HAHAA.

A: "Che fai mi provochi?"
K: "Che fai ti lasci provocare?"
A: "Non ci riuscirai così facilmente.."
K: "Scommettiamo?!"

Ero seduta sul suo letto, quando iniziò ad avvicinarsi.
Caddi indietro con la schiena e lui appoggio il petto sul mio.
K: "Che dici adesso?"
A: "Non ci sei neanche vicino."
Alzò il sopracciglio.

Okay sì, quello era il modo giusto, ma non potevo dargliela vinta così facilmente.

Avvicinò il viso e mi baciò a fondo.
K: "Va meglio?"
A: "Mh, potrebbe.."
Gli sorrisi alzando metà bocca, dovevo provocarlo io adesso.
Gli adagiai la mano al centro del petto, continuando a massagiarlo mentre giardavo il mio polso.
Non mi ero accorta che si stava mordendo il labbro.
A: "Che fai ti mangi?"
K: "Vorrei tanto assaggiare te."
Mi alzai leggermente andandogli incontro, ma fu più veloce e si tuffò sulle mie labbra.
Eravamo completamente incollati.
Quando si staccò dal bacio, si tirò su con le braccia.
K: "Provocata abbastanza?"
A: "Sai la tua stanza é più grande della mia."
K: "Non lo ammetterai mai, vero?"
Sorrisi, e restammo su quel letto a parlare abbracciati tutto il resto del pomeriggio.

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Mercoledì, 12 novembre.

Kate: "Salve ragazzi, potete accomodarvi qui in sala d'attesa."
K: "Grazie."
Kate: "Allora.. tu sarai il numero 810, il moretto 811, tu con i capelli rossi 812 e il biondino 813. Vi chiamo io quando dovrete entrare."
J: "Perfetto."
A: "Siete agitati?!"
K: "Un pò."
Mi strinse la mano.
K: "Logan non sapevo ti interessasse la musica."
L: "Infatti, non più di qualsiasi altro adolescente. James mi ha costretto."
K: "James!"
J: "Non ho trovato nessun altro!"
L: "Oh beh grazie, sono in ansia."
K: "Che novità."
A: "Ma la smettete? Dovete rimanere tranquilli e soprattutto in armonia, o voldte scannarvi sul palco?"
L: "PALCO?"
J: "Eddai amico, che sarà mai?"
L: "James questa me la pagherai."
Tyler: "In che consiste l'audizione?"
K: "Scusa, ma tu che ci fai qui?"
J: "Ehi sei tu che hai detto saremmo dovuti essere in quattro."
K: "Ma.."
T: "Sono Tyler, dovevo un favore a James."
K: "Bene. Ora sono in ansia io."
L: "AH! Visto? Succede a tutti."
K: "Ma zitto."
A: "Smettetela."

Kate: "810 e il resto, forza entrate."
K: "D'accordo."
Phillip: "Perfetto ragazzi, mettetevi davanti la telecamera. Dovrete recitare pagina 18, e poi cantare qualcosa, scegliete voi. AZIONE!"

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J: "Ehi, come si fa a restire al fascino di un Diamond?"
K: "Ti prego non ricominciare a parlare con lo specchio."
T: "SÌ! ECCO. Perchè, forse. Allora Diamond, lo specchio."
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P: "STOP! STOP! STOP!"
K: "Che succede?"
P: "Cacciate fuori di qui quello rosso, Fuori! FORZA!"
T: "Cosa? Ma io..."
P: "FUORI!"

Kate: "Ragazzi voi riprendete."

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J: "Come faccio a smetterla di guardarmi?"
K: "Dobbiamo andare in studio! Lascia lo specchio e andiamo."
J: "MAI!"
L: "Ragazzi..Ragazzi... RAGAZZI!"
J&K: "COSA?!"
L: "Siamo in ritardo di mezz'ora."
K: "CORRI!!"
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P: "Perfetto, ora manca solo la canzone. Logan tu sei dentro."
L: "Davvero? Mh, allora.. grazie."
P: "Ragazzi finiamo le audizioni venerdì. Ci rivediamo tra due giorni."

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L: "Ed io ora dovrei intraprendere una carriera da attore? COSÌ? Da un momento all'altro?!"
J: "E quale sarebbe il problema?!"
L: "L'università! La mia carriera da medico! Tutti i miei progetti futuri."
J: "Stop. Cambia piano."
L: "Me ne sono accorto genio."
A: "Ehi! Adesso basta, andiamo a prenderci un gelato."
K: "Buona idea, ma rientriamo presto, io e James dobbiamo ancora scegliere la canzone."

L: "Io prendo un cono solo crema."
J: "Amico, è un gusto troppo da ragazza. Dovresti saperle certe cose."
A: "Perchè scusa?"
J: "Quando si esce con una ragazza, lei punterà a fare bella figura, quindi sceglierà un gusto semplice per non guastarsi l'alito, uno dal colore neutro in modo da non sporcarsi e soprattutto uno che non sia troppo particolare, da farla risultare strana."
A: "Mi dia un cono puffo, fragola e menta."
J: "D'accordo Signorina Eccezione, hai vinto il primo round."
A: "Ehm, la ringrazio."
J: "Ma non smonterai tutti i miei concetti da autodidatta."
A: "Scommettiamo?"
J: "Solo se sarai sincera."
A: "E sia!"
K: "Certe volte credo che voi due siate fratelli mancati."
L: "Almeno ci divertiremo, no?"
Scoppiamo a ridere tutti, ed iniziò un botta e risposta su gusti, comportamenti e hobby delle ragazze.

K: "Okay, direi che si può dichiarare fine alla guerra. Anastasia vince lasciando James in preda al panico.
J: "Dovrò aggiungere il nuovo capitolo 'Anastasia Grunt' al libro Guida alle ragazze."
A: "Potrebbe essere un'idea sai."
L: "Si è fatto tardi, che ne dite di rientrare?"
K: "Voi andate pure, noi ci facciamo un giro."

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Scusate, scusate, scusate.
Di solito aggiorno molto prima, ma stavolta scrivevo una riga ogni spiraglio di tempo.
Prometto di essere più veloce per i prossimi.
Non faccio spesso spazi autrice e non ne farò, ma ci tenevo a ricordarvi del #ComeBackBigTimeRush
Grazie a chi lo farà e a chi legge la mia storia quotidianamente.❤