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Fra Maria e Héctor ovviamente aveva vinto Héctor, e ora toccava a me e Marc, come prima le squadre selezionate sono Juventus e Barcellona, ma stavolta la squadra l'ho messa su come volevo io.
Nel primo tempo ha segnato Marc, ma nel secondo ho portato il pareggio segnando.
Ho vinto ai calci di rigore, che devo dirlo secondo me è la parte più bella di ogni partita.
"Brava"
Tutto ciò che disse, ma mi bastava, fiera di me stessa per aver battuto un calciatore.
"L'allieva supera il maestro"
Sfotté Héctor
"Taci che se non pestavi il piede a Maria prendevi Goal pure tu"
Rispose Marc
"Visto?"
Ribatté Maria
"Okay lo ammetto, ho baratro, come la Juve qualche anno fa vero Erika?"
Mi stuzzicò
"Scoppia"
"Muah"
Mi sfotté ancora
"Vuoi vedere dove finisce quel "muah?"
"Dove?"
"Dov'è finito il Barcellona nel 14 agosto 2020"
"Ho capito, meglio evitare"
"Dai facciamo qualcosa di diverso, fifa è noioso"
Si lamentò Maria, che tutti i torti non aveva.
"Giochiamo a calcio nei 4"
Propose Héctor
"Passaggi?"
Domandò Maria, mamma mia come si capivano loro due nessuno, davvero, fortunati entrambi che si sono trovati.

Fortunatamente nel calcio ce la cavevamo tutti e 4, Héctor Marc e Maria perché giocano a calcio, io perché da piccola giocavo, poi ho smesso perché mi ero strappata il muscolo del polpaccio, sono stata in stampelle 2 mesi ma ho avuto troppa paura a tornare in campo, ogni tanto ci ripenso a ritornare, ero brava, ero anche capitano, ma non so se ce la farei, Héctor mi consiglia di farlo, ma non lo so.

"Come fai a giocare così bene?"
Domandò Maria
"Giocavo a calcio da piccola"
"Beh sei bravissima, perché hai smesso?"
"Noia"
Bugia, ma non so il perché non ho mai raccontato a nessuno il vero motivo.

Quando Maria e Marc se ne andarono, Héctor si andò subito a fare una doccia, mentre io mi misi sul divano a guardare il nulla, ripensando a come ero spensierata e felice in campo, baciando le mie prime medaglie, che ancora spero non siano state anche le ultime.

"Perché hai mentito?"
Domandò Hèctor quando scese le scale
"Che intendi?"
"Sulla storia del calcio, non hai mollato per noia, non capisco perché ti vergogni a dire la verità, è normale che hai paura, ma devi anche affrontarla, pensa a che livello saresti adesso se non avessi mai mollato, saresti migliore di me"
"Non esagerare, ma sai com'è, avevo 10 anni, normalmente avevo paura"
"Adesso ne hai 16, sono passati 6 anni, ti sei mangiata 6 anni di successo"
"Senti Héctor non ho voglia di parlarne, buonanotte"

SIN FINAL FELIZ|M•BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora