ℰvelyn's Pov;
È una di quelle notti a Milano dove tutto sembra andare più lento e più veloce allo stesso tempo. Il bar è pieno, affollato da un mix di turisti e gente del posto, e il rumore è assordante. Sono stanca, ma non è la stanchezza fisica che mi sfianca. È quella mentale, quella che ti fa contare ogni minuto che manca alla fine del turno, sperando che arrivi presto. Ma so che non posso permettermi di mollare. Ho bisogno di questi soldi, ogni euro è importante, e per guadagnarlo sono disposta a sopportare anche le serate più noiose e i clienti più insopportabili.
Sto al bancone a preparare cocktail, e ormai lo faccio senza nemmeno pensarci. Le mani si muovono da sole, versando liquori e shakerando come un'automa. Ogni tanto sento qualche fischio o un commento idiota da parte dei ragazzi che si appoggiano al bancone, ma sono brava a ignorarli. Rispondo con un sorriso di circostanza, ma dentro di me sono morta di noia.
Poi, all'improvviso, qualcosa cambia. Lo sento prima ancora di vederlo. Una sorta di energia diversa, come se qualcuno fosse entrato e avesse portato con sé una ventata d'aria fresca. Alzo lo sguardo e lo vedo: un ragazzo alto, con i capelli scuri, che entra nel bar con un amico. Sono entrambi attraenti, ma è lui che mi colpisce. Non so spiegare il perché, ma c'è qualcosa in lui che cattura la mia attenzione.
Lui sembra dominare la stanza senza nemmeno provarci, e mi ritrovo a fissarlo un po' più a lungo del necessario. Sorrido tra me e me, pensando a quanto sia ridicola questa mia reazione.
Evelyn,stai lavorando. mi dico.
Devo mantenere la calma e continuare a fare il mio lavoro. Così, mi avvicino a loro per prendere l'ordinazione, cercando di sembrare professionale.
Proprio mentre sto per parlare, sento l'amico del ragazzo, dire: "Oi Simo, dopo qui io vado a fare serata, mi sono organizzato con dei miei amici. Se vuoi, poi mi raggiungi."
Ah, quindi si chiama Simone penso. Un bel nome. Gli si addice.
Simone annuisce e risponde all'amico con un tono calmo: "Sì, va bene dario, magari ti raggiungo."
Decido che è il momento di farmi sentire, quindi tossisco leggermente per attirare la loro attenzione.
"Scusate se vi interrompo, avete già deciso cosa prendere?"
chiedo, cercando di mantenere un tono distaccato, ma con un pizzico di curiosità che non riesco a nascondere.
Simone si gira verso di me, e per un attimo i nostri sguardi si incrociano. C'è qualcosa nel suo sguardo che mi fa sentire come se potesse vedermi davvero, non solo la ragazza che prepara cocktail dietro al bancone.
"Uno spritz, per favore,"
dice, e la sua voce è esattamente come me l'aspettavo: calma, sicura, piacevole da ascoltare.L'amico, Dario, si inserisce subito dopo: "E per me un gin tonic."
Annuisco e mi allontano per preparare i loro drink, cercando di concentrarmi, ma sento ancora addosso lo sguardo di Simone. È come una lieve scossa elettrica che mi attraversa, e mentre verso il gin nel bicchiere, non posso fare a meno di chiedermi se questa sia solo un'altra notte qualsiasi o se, per qualche motivo, questa sarà diversa.
Prendo i loro drink e mi avvicino di nuovo al tavolo, cercando di nascondere un piccolo sorriso che mi è scappato. Non so cosa mi prenda stasera, ma c'è qualcosa in Simone che mi intriga. Sarà il modo in cui mi ha guardata, o forse quel suo modo di parlare calmo e sicuro, ma una parte di me vuole scoprire di più su di lui.
Quando arrivo al loro tavolo, Simone mi guarda di nuovo, ma questa volta noto che il suo sguardo scende per un attimo sui miei vestiti. Indosso la solita divisa: una camicia bianca che ho infilato dentro la gonna nera, abbastanza corta da essere elegante ma non troppo provocante, e ai piedi ho i miei camperos preferiti, quelli che mi fanno sentire un po' più alta e decisamente più sicura di me. Non riesco a non notare come il suo sguardo si fermi un attimo più a lungo del necessario. Sorrido tra me e me, sentendo quel misto di imbarazzo e soddisfazione.
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Wildest Dreams // 𝓢𝓲𝓶𝓸𝓷𝓮 𝓟𝓪𝓬𝓲𝓮𝓵𝓵𝓸
FanfictionEvelyn, una ragazza di 23 anni originaria di Napoli, ha lasciato la sua città per trasferirsi a Milano, dove sta studiando teatro per inseguire il suo sogno di diventare attrice. Per mantenersi, lavora come cameriera in un bar nel pieno centro della...