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Il cielo si tinse di rosa e le nuvole dipinsero le loro ombre sulla superficie delle montagne.
Jisung sospirò osservando quello spettacolo appoggiato sul davanzale della propria camera.
Amava svegliarsi all'alba e scorgere le prime luci della giornata, soprattutto dopo una notte insonne passata tra gli incubi; serviva a mettere pace al suo animo inquieto.
Nonostante avesse passato una giornata indimenticabile con i suoi migliori amici, non riusciva a scrollarsi di dosso la sgradevole sensazione che quell'uomo gli aveva lasciato durante l'ultimo concerto.
Jisung amava il suo lavoro, ma quando si trovava in quelle situazioni dubitava spesso della sua scelta.
Aveva sbagliato qualcosa nella sua vita?
Forse non era il mondo che aveva immaginato o semplicemente non riusciva ad accettarlo.
Lui guardava i suoi idoli con occhi sognanti e l'ingenuità di un semplice fan, credendo fossero felici, poi tutto divenne più chiaro quando la notizia della morte del suo cantante preferito giunse alle sue orecchie.
Non poteva crederci.
Si sentì in colpa per settimane per averlo idealizzato e per non aver pensato che anche lui potesse aver affrontato una vita dura, che fosse umano e subisse le medesime pressioni di un qualsiasi altro individuo se non addirittura peggiori.
Gli idoli non erano perfetti e il mondo a cui appartenevano non era il giardino dell'eden che i fan credevano, era un mondo crudele, una corsa alla sopravvivenza e spesso anche uno sfruttamento indecente.
Jisung si ritenne abbastanza fortunato, aveva incontrato nella sua carriera approfittatori e anche molestatori, ma era sempre riuscito ad uscirne pulito ed ora, da quando era finito in quella band, aveva iniziato ad avere successo, aveva i suoi fan e poteva creare la sua musica liberamente, non poteva lamentarsi se non per qualche giro di soldi sporchi alle spalle.
Spesso si chiedeva cosa avrebbero pensato i suoi fan se l'avessero scoperto, ma il suo manager gli aveva assicurato che nessuno ne avrebbe mai fatto parola.Chiuse la finestra quando ormai il sole era alto nel cielo e si sedette sul bordo del letto prendendo la chitarra in mano.
Iniziò a suonare qualche melodia ad occhi chiusi immaginando il palco davanti a sé.
Era passato un anno dal suo ultimo tour e non vedeva l'ora di esibirsi davanti a tutti con le sue nuove canzoni.« Jisung »
Lo interruppe uno dei membri della band entrando nella sua stanza.
« Hai fatto nottata? »
Domandò notando le profonde occhiaie sul viso dell'altro.
« Sì ho avuto degli incubi »
Confessò giocherellando col plettro tra le proprie dita.
« Domani sera abbiamo un concerto di beneficenza ti ricordi? »
Il viso dell'altro si illuminò improvvisamente.
« È vero l'avevo dimenticato!!»
Esclamò alzandosi in piedi, poggiando la chitarra sul letto.
Quella era una delle parti che amava più del suo lavoro, poter fare del bene con la propria musica.
Avevano organizzato una serata per raccogliere dei fondi per le ricerche ospedaliere.
Improvvisamente si sentì meglio e i pensieri negativi scomparirono dalla sua mente.
Si preparò intensamente, suonando più volte i propri brani e la serata arrivò in un battito di ciglia.
Il pubblico non era certamente formato dai suoi fan e non tutti apprezzavano quel genere, ma il fatto che ci fossero persone presenti bastò a renderlo felice; stavano raccogliendo soldi per una buona causa in fondo.« Ahhh sono così felice »
Esclamò buttandosi a braccia aperte sul materasso.
Quella notte non fece alcun incubo.
Iniziò a contare sulle proprie mani i giorni che lo separavano dal concerto.
Mancava meno di una settimana ormai e lui non pensava ad altro.
Aveva visitato più volte il posto dove si sarebbe esibito; era leggermente più grande rispetto all'anno precedente.
Si fermò al centro del palco e fissò gli spalti davanti a sé vuoti, immaginando l'oceano di luci che di lì a giorni avrebbe visto.
Domandò agli organizzatori di posizionare alcuni fari in più, poiché aveva intenzione di fare una sorpresa ai fan.
I giorni passarono in fretta tra un preparativo e l'altro.
Per la città erano stato affissi alcuni volantini pubblicizzanti il concerto degli Alien, ma la pioggia aveva deciso di portarsene via circa la metà poco prima dello spettacolo.
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Hold my Hand ♬ || Minsung
FanfictionLee Minho è un giovane fanboy innamorato della band rock "Alien" capeggiata dal chitarrista Han Jisung. Mai avrebbe pensato di mettere piede sul suo stesso palco eppure quel giorno la fortuna gli concesse quel desiderio. Bastò una stretta di mano pe...