Hold my Hand ♬ || Minsung

Wish you back

20.

0:13 ─ㅇ─────── 3:27

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« Con me..? »

Domandò Minho deglutendo.
Jisung annuì debolmente avvicinandosi all'altro.
Posò la fronte sulla sua spalla e sospirò stanco, stringendo la mano intorno a quella del maggiore prima di socchiudere gli occhi.

« Non devi per forza dire di sì, se ti mette in difficoltà »

Sussurrò.
Minho si sentì un completo idiota.
Non sapeva come reagire eppure aveva l'occasione della sua vita davanti agli occhi.
Jisung gli piaceva da morire e ormai era piuttosto palese che il sentimento fosse ricambiato.

« No...non è quello »

Disse debolmente, sentendo a mala pena la voce uscire dalle sue labbra.

« Qualcosa ti turba? »

Domandò a quel punto il minore spostando la testa dalla sua spalla per poterlo guardare sul viso.
Minho scosse il capo.

« Scusa forse non dovevo essere così diretto »

Minho sentì il proprio cuore accelerare.

Cosa stava facendo?

« Magari non dovevo nemmeno b-»

Minho svegliati

Con una mano strinse debolmente il collo di Jisung, lo portò verso di sé e lo baciò.
Il minore rimase sorpreso da quella reazione e dovette reggersi all'altro per non cadere dal letto.
Minho posò ripetutamente le sue labbra umide su quelle di Jisung ed iniziò a muoverle lentamente, avvicinando il proprio corpo al suo in cerca disperato di contatto.
La posizione in cui si trovavano era decisamente scomoda, ma questo non fermò Minho dal continuare a baciarlo anzi, Jisung stesso stava per alzarsi dal letto e sedersi a cavalcioni su di lui prima che la porta della stanza si aprisse.

« Ho portato il tè HOLY SHIT »

Urlò Felix col vassoio sulle mani spaventando i due che di corsa si separarono.

« Felix aspetta! »

Lo richiamò Minho osservando la porta chiudersi davanti alla sua faccia.
Jisung divenne completamente rosso in viso e trattenne una risatina quando vide l'altro correre dietro il proprio coinquilino.

« Scusa Minho avrei dovuto bussare »

Si pentì il biondo porgendogli la tazza bollente.

« N-non importa...»

Rispose l'altro balbettando.

« Immagino che la cena possa aspettare...mi raccomando dateci dentro »

Disse poggiando una mano sulla sua spalla prima di dileguarsi ed evitare le urla di Minho.
Il maggiore invece non ebbe neppure le forze di rispondere, era rimasto paralizzato a quel pensiero.
Aveva baciato Jisung di sua spontanea volontà, per giunta sul suo letto e non si sarebbe fermato se non fosse entrato Felix.

La mano gli tremò facendo cadere il liquido bollente sulla sua pelle.
Il bruciore lo riportò alla realtà e Minho batté il piede a terra imprecando per il dolore.
Tornò con la testa bassa in camera e si chiuse la porta alle spalle.

« Ho recuperato il tuo tè...»

Disse avvicinandosi lentamente all'altro porgendogli la tazza.
Jisung allungò la mano per prenderla e sfiorò quella dell'altro che subito diventò rosso.