Heart

Prologo

Stupido, stupido cuore.

Non chiede mai il permesso prima di iniziare a correre come un forsennato.

Una corsa che non porta ad altro se non a delle mani che tremano, a uno stomaco stretto in una morsa.

Tu sei lì, semplicemente in piedi in mezzo alla stanza, mentre guardi con occhi imploranti un paio di iridi diverse tra loro. Cercando aiuto per fermare quella corsa.

Stupido, stupido cuore.

Non chiede mai il permesso prima di donarsi a qualcuno, fiducioso di trovare rifugio nel petto di un'altra persona.

Le scelte di uno stupido cuore non sono mai le stesse di una mente, perché lei già lo sa. Prima ancora di tutto.

È una guerra continua, in cui ti ritrovi ad implorare pietà per far smettere la corsa forsennata di un cuore pazzo. E interrompere quel flusso di pensieri così intrusivi da far impallidire la coscienza stessa.

Stupido, stupido cuore.

Non chiede mai il permesso prima di spezzarsi, ferendo la tua pelle con quelle schegge simili al vetro.

E quando finalmente interrompe la sua corsa, vorresti solamente tornare indietro.

Indietro al momento in cui avresti dovuto ascoltare la mente.

A quando quel battito nel tuo petto era silenzioso e ogni respiro non era un'agonia. La sua stancante corsa era stato solamente un susseguirsi di illusioni e speranze che hanno donato angoscia ad ogni movimento di quel pazzo muscolo.

Facendoti percepire la mancanza di quelle mani tremanti e di quello stomaco annodato in un circolo vizioso di emozioni.

Stupido, stupido cuore.

Non ascolta mai la testa.

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SPAZIO AUTRICE

Be', ciao amori!

Vorrei poter dire che questo prologo è stato pubblicato per iniziare con i miei soliti aggiornamenti, ma non è così. Ho bisogno di un altro po' di tempo per la stesura dei capitoli, però ho voluto farvi questo piccolo regalo.

Spero voi possiate apprezzarlo.

E spero di riuscire al più presto ad aggiornare con i capitoli effettivi. Ne vedremo delle belle.

Vi amo, sempre.

A presto!

-xoxo