«Voglio fare le cose con calma. Lo so che ci conosciamo da tanto e che non ci sono problemi tra noi, ma voglio procedere un passo alla volta. Soprattutto considerando la situazione in cui ci stiamo mettendo.» Affermo convinta, mentre continuo a godermi le dolci carezze che Hyunjin mi sta riservando.
«Questo è un sì?» Sul suo volto nasce un bellissimo sorriso, che mi porta ad annuire divertita.
«Credevo fosse scontato. Ti chiedo solo di essere paziente con me. Nonostante io sia felicissima ora, non posso fare a meno di pensare a quello che accadrà.» Ammetto sinceramente. Quando Minjun scoprirà di noi due, crederà davvero che io l'abbia tradito per tutta la durata della nostra relazione, sarà impossibile farlo ragionare e inevitabilmente il rapporto con suo fratello si spezzerà definitivamente. Non sarà facile nemmeno con suo padre, considerando il suo tipo di mentalità. Al contrario, credo che la signora Hwang ci supporterà, esattamente come i miei genitori.
«So aspettare, le cose belle richiedono tempo. Per ora mi basta sapere di poterti stringere in questo modo.» Le sue braccia mi avvolgono ancora, attirandomi contro il suo petto, lasciandosi cadere all'indietro, stendendosi sul prato.
«Sei proprio un romanticone, Hyunie.» Mi lascio scappare una risata mentre affondo il viso nell'incavo del suo collo.
«Sono un artista. Un po' romantico devo esserlo, non ti pare?»
Restiamo abbracciati in silenzio per un bel po', godendo della compagnia dell'altro. Fino a qualche giorno fa non avrei mai pensato di ritrovarmi in un contesto simile con Hyunjin, mentre adesso non saprei immaginarmi da nessun'altra parte se non tra le sue braccia. Forse anch'io sono una romantica.
«Stasera abbiamo lezione, giusto?» Chiedo conferma, ricordandomi che è lunedì.
«Esatto. Te la senti di andare?»
«Certo. Mi dispiace moltissimo per quello che è successo venerdì. Spero non che i maestri non si siano offesi.»
«Non preoccuparti. Quando ho capito che non eri in ritardo, ma che non saresti venuta, ho detto loro che non stavi bene e che saresti rimasta a casa.»
«Grazie per avermi coperta.»
«Ti guardo sempre le spalle, mia cara partner.»
La suoneria del telefono di Hyunjin ci interrompe. Senza preoccuparsi di spostarmi, recupera il telefono dalla tasca dei jeans e accetta la chiamata, mentre con l'altro braccio continua a stringermi a sé.
Dallo scambio di battute capisco che è al telefono con Minho, così mi rilasso contro il suo petto, smettendo di preoccuparmi. Ad un certo punto, mentre il suo amico è ancora in linea, si rivolge a me.
«Minho hyung mi ha chiesto se stiamo bene e che in questo momento si trova sotto il tuo palazzo, ha portato la mia auto lì, nel caso non volessi tornare a casa mia. Mi sta dicendo che, cito testuale, l'amica pazza di Rose, quella con i capelli rossi, è qui e sembra parecchio agitata perché non le rispondi al telefono. Che le deve dire?»
Merda. Josy deve averla chiamata per dirle quello che stava succedendo e lei deve essersi preoccupata così tanto da venire a cercarmi a casa.
Sentiamo un gran casino provenire dall'altro lato del telefono.
«Tu sei completamente pazza-»
«Tu passami quel telefono razza di maleducato, sei più intrattabile dei miei gatti- Pronto? Hyunjin? Passami subito Rose.»
La voce di Hannah è così alta da arrivare alle mie orecchie nonostante il telefono non sia in vivavoce. Hyunjin mi passa subito il cellulare con un'espressione divertita e sorpresa al tempo stesso.
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Tango got us in love
Fanfiction1/3 Blooming through dance series Rose Hogan è alle prese con una vita che inizia a starle stretta. La passione che nutriva nei confronti del suo lavoro sta venendo meno a causa di tutte le ingiustizie presenti nel mondo della fotografia. Una relaz...