Sono passate esattamente 24 ore da quella stupida riunione e l'unica cosa a cui riesco a pensare è la domanda di mio padre:;
Non credo che il suo progetto sia farmi sposare con Ares ce l'ho solo io Lucchese, ma ora sono cresciuta e non posso sapere quali sono le sue intenzioni;
L'unica cosa di cui sono certa è che il suo "progetto" coinvolga sia ma me che Ares.
In questo momento sono le 15:30 e sta
per tornare qua a casa nostra Giuseppe Lucchese, e quindi automaticamente ci sarà anche Ares;
Non conoscevo molto bene la loro famiglia, quindi ho fatto qualche ricerca e ho visto che il loro patrimonio ammonta a 463 milioni di dollari, non sono sorpresa perché so che è una famiglia multimiliardaria , ma sono anche contenta perché è inferiore al nostro che è il doppio del loro.Ora sono letteralmente bloccata davanti a uno dei miei armadi per scegliere cosa indossare, perché si, fino ad adesso sono rimasta nel mio comodissimo accappatoio di Versace rosa, di solito arriva sempre Angela e darmi una mano, ma lei è ancora a casa, questo è quello che mi ha detto mio padre.
Dopo 15 minuti l'unica cosa che ho
deciso è di indossare sono delle décolleté di di J'Adior, abbastanza basse, perché i miei poveri piedi, portando tutti giorni tacchi a spillo e chiedono pietà.Ho scelto veramente a caso, ho preso il primo vestito che mi è venuto in mano, ovvero un semplicissimo abito si Chanel nero con le cuciture bianche e i bottoncini del medesimo colore.
Ricreo il mio make-up di tutti i giorni e con la piastra faccio qualche boccolo morbido sulle punte, perché io ho la fortuna di avere i capelli lisci spaghetto.Lorena mi viene a chiamare e io scendo le scale, ma stavolta ad aspettarmi c'è solo Ares che sta guardando il suo iPhone senza badare del mio arrivo.
Claire: dov'è mio padre?
Ares: nel suo ufficio con mio padre
Dice questo senza nemmeno guardarmi in faccia, poi la maleducata sarei io ehLo sorpasso e vado in cucina a chiedere a Guglielmo i prepararmi il mio ice coffee preferito, ne berrò almeno 3 a giorno.
Sento dei passi dietro di me, mi giro e lo vedo che mi ha seguito mentre sta ancora osservando il suo telefono.
Dovrei dirgli quello che mi ha chiesto mio padre?Ares: che hai da guardare bambolina?
Come mi ha chiamata?
Claire: stavo guardando il tue ego che è talmente spropositato chi si vede fino a qui;
Sorride
Ma che cazzo ride
Ora glielo chiedo
Claire: te sai qual'è il progetto a cui lavorano i nostri genitori?
Ares: no, tu?
Dice guardando sempre quel telefonoClaire: si e sono preoccupata;
Ares: perchè? Semmai uccideranno qualcuno o contrabbanderanno soldi falsi; lo dice con una tranquillità assoluta, sempre guardando quel telefono
Claire: se ti ho detto che sono preoccupata è perchè so qualcosa;
Ares: beh cosa sarebbe?
Non ci credo, non mi sta ancora guardando in faccia, mi avvicino, e gli prendo velocemente il telefono, vado in soggiorno con tutta la calma del mondo, sposto il quadro di mio nonno, Carlo Gambino, dove dietro si trova una cassaforte che so per cero essere vuota, la apro e metto il telefono, la chiudo e mi siedo sul divano di pelle marrone;
Arriva Ares e si siede di fianco a me,
Ares: va bene dimmi, cosa sai? Lo dice guardandomi in faccia, finalmente
Claire: bene, so che nel loro progetto c'entriamo noi
Ares sbarra gli occhiAres: e come fai a saperlo?
Claire: mio padre ieri, appena siete usciti da qua mi ha chiesto esplicitamente cosa ne pensavo di te e se ti trovavo carino;
Ares: beh credo proprio che tu abbia risposto di si
Mamma mia se lo detesto
Claire: non è questo il punto, io credo proprio che loro ci vogliano insieme per i suoi progetti del cazzo;
Ares sbarra di nuovo gli occhi, ma non penso che lo abbai fatto perché gli ho appena confessato che molto probabilmente noi ci dovvremmo sposare, ma per il fatto che io abbia detto una parolaccia, bah
Claire: tuo padre ti ha detto qualcosa?
Ares: mi ha fatto la stessa domanda
Claire: e tu non ti sei preoccupato di questa cosa?
Nel frattempo arriva Guglielmo con il mio ice coffe
Claire: grazie Gu, per favore potresti andare a prendere il mio telefono in camera, dovrebbe essere sul mio letto;
Guglielmo: certo signorina vado subito;
Finito il mio ice coffee vado in cucina a darlo a Lorena che credo sia lì, ma sento mio padre parlare con Giuseppe, molto probabilmente si sono fermati a parlare nel corridoio tra la cucina e la sala da pranzo;Claire: Ares vieni muoviti! Dico bisbigliando
Lui arriva ma nel frattempo scende
Guglielmo con il mio telefono
Guglielmo: signorina, il suo telefono
Ares: shhh parli piano, lo prendo io; prende il telefono e mi raggiunge
Claire: stai zitto e ascolta
Papà: bene Giuseppe credo che il nostro piano stia andando al meglio, i ragazzi penso che vadano d'accordo, ma credo che Claire forse abbia intuito qualcosa, era un pò strana;
Giuseppe: non ti preoccupare Joseph, lo so sono un po' giovani ma il nostro progetto vuole quello che è giusto per loro e per noi, ci arriveranno tantissimi soldi grazie a questa iniziativa;
Ho, anzi abbiamo letteralmente la bocca spalancata, non ci posso credere, le mie intuizioni erano giuste;
Li sentiamo arrivare, corriamo in salotto e facciamo finta di niente, menomale che ho messo tacchi bassi;
Papà: ma come sei bella Claire; lui e Giuseppe si guardano,già tremo
Claire: grazie papà; sorrido
Papà: bene Giuseppe, potete pure andare a prendere i bagagli, le camere degli ospiti sono già pronte;
COSA?
Guardo Ares che ride senza farsi notare, vedendo la mia espressione, lui
Lui lo sapeva.
Spazio autrice:
Ehi !!!
Eco il secondo capitolo
Le supposizioni di Claire erano realmente giuste?
Come andrà questa convivenza tra Ares e Claire?
Scusate se il capitolo è un po' corto, devo ancora bene abituarmi a scrivere in modo quotidiano IG: lola__book_ tiktok: lola__book2
🖤🫶🏻
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Famiglia mafia
RomanceClaire Gambino, figlia snob del più potente boss mafioso del mondo, vive a Chicago, ma ha origini italiane e la sua vita è perfetta, ha tutto quello che desidera fino a quando non irruppe a casa suo un collega di suo padre, Giuseppe Lucchese, il bos...