Sono passati 3 giorni da quando è arrivato Matthew, beh è un'inferno più di prima.
Ares non mi parla e Matthew sta sempre a casa nostra, anche se dovrebbe venire qui solo quando deve fare le sedute con me.
Beh va a casa solo per la notte, alla mattina è già qui.
Devo dire, non è che mi dispiaccia, ma è un po' pesante.In più ho cercato in tutti i modi a parlare con Ares, dato che 3 giorni fa era entrato in camera mia dicendomi che l'aveva chiamato suo padre, e mi sembrava preoccupato, ma lui appena vede che cerco di parlargli gira il culo e se ne va.
Ho capito che è arrabbiato perché Matthew è qui, ma non è colpa mia, non gli ho chiesto io di venire, lo ha chiamato mio padre, anzi voleva venire da solo e poi lo ha chiamato mio padre.
Voglio dire, non è che questo mutismo nei miei confronti da parte di Ares mi dispiaccia, ma quando non litighiamo non è molto fastidioso.
E poi vorrei sapere cosa gli ha detto suo padre.
Beh, ieri sera era al telefono con Chloe, mamma mia, se c'è una persona che ucciderei all'istate è quella li;
Si, ho origliato alla sua porta.Penso non esista nessuno con una voce più fastidiosa della suo, mi da fastidio il modo in cui cammina, ovvero a papera, odio il modo in cui mangia, fa dei rumori con la bocca che mi alterano il sistema nervoso, mi urtano i suoi capelli, sono lunghi, ma ha palesemente le extension, ma lei dice che sono suoi naturali.
Non fraintendetemi, io ho le extencions alle ciglia, ma non esagerate, in più non nego di avercele.
Ora sono le 9 del mattino e sicuramente tra pochi minuti Matthew sarà qui.
Quindi è meglio se mi preparo.Indosso una gonna abbastanza corta in jeans a balze, un maglione abbastanza largo di Prada nero con la scritta del brand al centro, e per le scarpe degli stivali di Givenchy neri.
Mi trucco, e metto il profumo.
Sento qualcuno camminare fuori dalla a porta, in corridoio.
È con le ciabatte, quindi è Ares.Bene, ora voglio proprio vedere che cazzo di problemi ha.
Si, i 5 minuti di rabbia vengono anche a me.
Il rumore dei tacchi degli stivali rimbombano in tutto il corridoio, mi fermo davanti alla sua porta e sento silenzio.
Entro
Senza bussare.Lo vedo disteso nel letto con il telefono e mi guarda.
Claire: si può sapere cosa hai? Non mi parli da 3 giorni.
Mi ignora.
Questo oggi vuole le botte credo.Claire: Ares! Lo richiamo
Non risponde il troglodita.
Bene
Lui si è girato dall'altra parte, e io mi avvicino a lui in modo che mi guadi in faccia.
Claire: che cazzo hai? Stai giocando al gioco del silenzio?
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Famiglia mafia
RomanceClaire Gambino, figlia snob del più potente boss mafioso del mondo, vive a Chicago, ma ha origini italiane e la sua vita è perfetta, ha tutto quello che desidera fino a quando non irruppe a casa suo un collega di suo padre, Giuseppe Lucchese, il bos...