Claire Gambino, figlia snob del più potente boss mafioso del mondo, vive a Chicago, ma ha origini italiane e la sua vita è perfetta, ha tutto quello che desidera fino a quando non irruppe a casa suo un collega di suo padre, Giuseppe Lucchese, il bos...
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(In questo capitolo ci saranno i Pov di entrambi) Claire:
Sono nel corridoio con Matthew che mi osserva mentre attendo spiegazioni
Gli ho raccontato nei minimi dettagli ogni cosa che mi ha detto Stefan, in tutto ciò Ares è in camera mia
Matthew era lì, che cercava qualcosa da dire, fino a quando non si mise a...a piangere?
Ora che cazzo succede?
Lui prende due respiri profondi e inizia a parlare
Matthew: non posso credere che tu possa pensare queste cose su di me, noi abbiamo condiviso tanto insieme
In realtà abbiamo solo chiavato nel bagno di un ristorante, ma non lo contraddico e lo lascio continuare
Matthew: non so perché quel tizio ti abbia detto tante stronzate su di me, tieni, questa è la mia carta d'identità, vedi scritto per caso il nome Thomas?; Dice porgendomela nella mano
Claire: Matthew, io non ti sto accusando, ma ti sto raccontando quello che una persona ha detto sul tuo conto, io non ti conosco bene e non ho potuto far a meno a credere a quello che ha detto
Matthew: io non capisco lui cosa voglia da me, torno da te per farti una sorpresa e mi accusi di aver fatto delle cose con questo tipo, Stefan, e ti trovo abbracciata con lui
Claire: sai, io sono stata rapita, rinchiusa in uno sgabuzzino e sinceramente sono ancora spaventata
Matthew: tesoro, lo so, ti capisco ma mettiti nei miei panni e immagina vedere te con quello
Claire: tu non capisci, io e lui dovremmo passare la vita insieme, dobbiamo sposarci, mio padre vorrà sicuramente un nipotino e almeno un rapporto di amicizia devo averlo con lui
Matthew: tesoro non puoi stare con lui, io ti amo
Rimango paralizzata Io lo amo? Non lo so, lo conosco da forse due mesi? Tre?
Claire: Matthew...
Matthew: Claire io non voglio che ti sposi con lui
Lui mi guarda dritto negli occhi e si inginocchia
Che cazzo fa?
Vedo che fruga dalla tasca e tira fuori una scatola
Matthew: io non sono stato a Milano per lavoro, ma per comprati questo
Apre quella scatolina rossa, quasi bordeaux e al suo interno luccica un anello bellissimo, credo di non aver mia visto una cosa simile, e io di gioielli pregiati ne sono piega
