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Questa mattina papà si è svegliato di mal umore, infatti lo sentivo urlare al telefono dal piano di sopra

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Questa mattina papà si è svegliato di mal umore, infatti lo sentivo urlare al telefono dal piano di sopra.

Sono le 9, ed oggi non devo fare nulla di particolare, quindi ora sono ovviamente nella mia amata cabina armadio a scegliere cosa mettere, anche se vorrei rimanere tutto il giorno nel mio comodissimo pigiama in seta.

Oggi ho voglia di vestirmi di azzurro, quindi opto per una maglietta con il cavallino del medesimo colore, con sotto una gonna di jeans corta, per le scarpe indosso dei tacchi bassi di YSL, con con il pelo sul, davanti, come delle ciabatte ma col tacco, le amo, sono veramente bellissime, dopo di che faccio il mio make up da tutti i giorni.
Esco dalla porta della mia stanza, e le urla di mio padre si fanno sempre più forti.

Scendo e sento un rumore fortissimo, come quello di una bomba, credevo mio padre avesse buttato a terra qualche libreria, ma appena verso la soglia della sala da pranzo trovo fumo e fiamme, era chiaro, qualche nemico di mio padre era entrato in casa nostra e ci stava attaccando è da più di 30 anni che mio padre vive qui, come hanno fatto a trovare casa nostra, è in mezzo a un bosco!

Prima che io potessi correre al riparo vedo un uomo incappucciato entrare in casa dalla parte di muro che era stata rotta, ma prima che faccia un'altra passo l'uomo viene colpito, mi giro e vedo mio padre con una pistola in mano, che afferra il mio polso e mi trascina fuori in una delle Lamborghini, con March e uno degli autisti, appena io salgo in macchina non faccio nemmeno in tempo a chiudere la portiera che partiamo a tutto gas, verso non so dove, so solo che andremo in un posto sicuro.

Dopo minuti di strada, in cui il minimo di velocità a cui a volte arrivava l'autista erano i 140 all'ora arriviamo nuovamente in un bosco, mio padre deve proprio avere la passione di costruire case qui, davanti a una casa abbastanza grande, e credo in realtà che sia ancora in costruzione, notando una parte dell'abitazione nuora in stato grezzo, March scende prima di me mi apre la portiera.

Caminiamo velocemente dietro la villa,una volta entrati, noto che è veramente simile a casa nostra, solo con colori diversi, le stanze sono posizionate allo stesso modo, March mi porta in salotto e mi fa sedere sul divano.

Sono preoccupata per mio padre, ma appena mi siedo su quel divano in tessuto bianco, entra mio padre con circa 20 uomini, armati e pieni di protezioni.

Claire: papà stai bene?

Papà: certo tesoro, te stai bene vero, quel tipo non ti ha fatto nulla? Chiede preoccupato

Claire: io sto bene, ma cosa è successo?

Papà: i Genovesi hanno scoperto la nostra abitazione, e ci hanno attaccato, ma non possiamo stare qua per molto, sanno che ho un' altr proprietà in questa zone, prima o poi ci troveranno

Claire: ma gli altri, Guglielmo, Lorena, Giuseppe, Ares, dove sono? Stanno bene?

Papà: si, sono tutti qui, e Ares e suo padre stanno arrivando.

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