cap.2

116 21 19
                                    

Il destino volle che ci rincontrassimo di nuovo, non molto tempo dopo, passarono circa 2 settimane: era estate, il caldo afoso si faceva sentire, ricordo ancora di aver indossato quel vestitino di lino bianco che lasciava intravedere i segni marcati dell'abbronzatura. Non ero nella mia migliore forma, avevo i capelli scompigliati dal tipico venticello serale estivo e un trucco leggero, quasi inesistente. A dire il vero è molto raro che io mi trucchi, a maggior ragione in estate, preferisco mostrarmi al naturale, anche se,  la verità è che truccarmi non fa proprio per me: l'ultima volta che ho preso in mano una palette, sono riuscita a frantumarla in mille pezzi senza nemmeno rendermene conto, quindi ci ho rinunciato, da quel giorno mi concedo giusto un po' di mascara e del correttore per tentare di nascondere qualche imperfezione e cancellare le occhiaie scure che compaiono sempre dopo aver fatto serata e aver dormito quasi nulla.
Ritornando a noi: uscii con la mia comitiva, non sapevo però che lui sarebbe arrivato da lì a poco, a dirla tutta nessuno del mio gruppo di amici era a conoscenza che avrebbe passato con noi il resto della serata. A differenza mia, i suoi capelli erano perfetti, il suo ciuffo curato, come sempre, schiarito dal sole e della salsedine, indossava un jeans bianco strappato e una maglietta nera, questa volta con dei richiami bianchi e beige, niente di particolare, eppure quella sua catenina dorata che portava sempre al collo e quei tatuaggi: vistosi, misteriosi e fottutamente eccitanti, lo rendevano così attraente da rimanere incantata a fantasticare per qualche istante. Aveva un profumo particolare, non so nemmeno io come spiegarvi, dovreste sentirlo per rendervene conto, lui profumava di proibito, aveva quell'odore che solo un diavolo può avere. Col suo sguardo fulmineo, mi risveglia e mi riporta alla realtà in un attimo. Quella sera fu leggermente più simpatico rispetto alla prima volta che lo vidi, rideva sulle sue stesse battute, forse per abbattere la tensione, o forse perché si sentiva a disagio e la risata era un ottimo modo per nasconderlo o magari, era semplicemente la sua "giornata si", Alberto è cosi: indecifrabile, non sai mai cosa gli stia passando per la testa, tantomeno sai quale atteggiamento assumerà da qui a cinque minuti. Durante la serata prese sempre più confidenza, era evidente anche agli occhi degli altri che stavamo iniziando a provare un interesse reciproco, cercavamo però di nasconderlo entrambi, eravamo fin troppo orgogliosi per ammetterlo. Alberto non è mai stato un tipo da relazione, amava le donne, specialmente il sesso, eppure le donne facili che poteva conquistare con una semplice frase perversa le ha sempre respinte. Proprio per questo mi mostrai interessata ma apatica allo stesso tempo. La serata andò avanti cosi: lui cercava di scoprire il mio carattere e io invece mi mantenevo sulle mie per non dare l'idea di un "libro aperto" o di una ragazza superficiale. Si innervosiva vedendo il mio disinteresse ma, allo stesso tempo questo lo intrigò parecchio. Non sopportava l'idea di non piacermi, la verità è che lui a me piaceva eccome ma, non era il caso di mostrarlo, ho preferito mantenermi sulle mie e dargli l'idea della "ragazza difficile", la medesima che io avevo di lui. Non so dirvi cosa si accese dentro di me da quella sera, io sò solo che quando il suo sguardo incrociava il mio, ogni volta, ero costretta a negare a me stessa che quegli occhi mi erano indifferenti ma la realtà era evidente: Alberto e la parola indifferenza non sarebbero mai potute stare nella stessa frase.

 Non so dirvi cosa si accese dentro di me da quella sera, io sò solo che quando il suo sguardo incrociava il mio, ogni volta, ero costretta a negare a me stessa che quegli occhi mi erano indifferenti ma la realtà era evidente: Alberto e la parola ...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
IL CORAGGIO DI AMARTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora