Cap.3

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Passarono settimane, forse mesi, a dirla tutta quasi un anno.

Avremmo potuto conoscerci e frequentarci ma, preferivamo mentire a noi stessi quanto fossimo presi l'uno dall'altra.
Molte volte io mi imbestialivo vedendolo sorridere con le sue amichette e lui a sua volta odiava vedermi con qualsiasi persona di genere maschile.

La differenza tra me e lui è che mentre io, tentavo di nascondere il fastidio e la gelosia estrema che provavo nei suoi confronti, lui non si faceva nessun problema a mostrarsi nervoso quando uscivo con ragazzi che non erano nella mia solita cerchia di conoscenze.

La sua possessione nei miei confronti peggiorò drasticamente quando iniziai ad uscire spesso con Mattia: il tipico ragazzo che stava antipatico un po' a tutti specialmente ad una persona in particolare: Alberto. Con Mattia ci frequentammo per ben sette mesi, ad oggi posso dire che sono stati tanti, anzi troppi. Non riuscivo a stare bene con lui anzi, la sua presenza quasi mi infastidiva, non so dirvi come mai io abbia intrapreso quella relazione, faccio fatica a capirlo tutt'ora. Lui con la sua arroganza e prepotenza mi faceva sentire costantemente sbagliata e inopportuna, proprio per questo, passavamo insieme poco tempo, quel poco mi bastava però per avere sempre più certezze sul fatto che non era la persona adatta a me e che quella relazione volgeva ormai al termine.
Non avevo il coraggio di lasciarlo andare ma in quei mesi di buio totale, di una cosa ero totalmente certa: ogni volta che gli sguardi tra me e Alberto si incrociavano, un brivido mi pervadeva la schiena e attraversava le mille terminazioni nervose del mio corpo. Tutto questo quasi mi spaventava. Essendo in una relazione non avrei dovuto provare assolutamente niente per nessun altro ma, dentro di me sapevo benissimo che Mattia non lo amavo più, o forse non l'ho mai amato, ammetto che il suo modo di fare mi terrorizzava e forse anche per questo procastinai ancora un pò prima di lasciarlo andare definitivamente .

Sentivo in maniera sempre più forte ed evidente che quella per Alberto non era un'infatuazione o una semplice attrazione per l'altro sesso: di quel ragazzo, che passeggiava per le vie del paese anche negli orari meno opportuni, io me ne stavo innamorando,perdutamente, ad oggi affermo con estrema certezza che ne ero già innamorata dalla prima volta che lo vidi.

Pian piano diventai meno stronza e acida, cercavo di avere una conversazione e di scoprire i suoi lati più nascosti,continuavo comunque ad essere distante da lui, probabilmente per paura di perdere la sua attenzione ma il motivo principale era uno: ero impegnata e tra Mattia e Alberto c'era giá molta tensione, serviva soltanto un motivo futile per scatenere una rissa e far scattare denunce immediate ad entrambi.
Ora che ci penso il problema non era lui né tantomeno la relazione opprimente che avevo: il problema ero solamente io.

Anche quando scelsi di lasciare Mattia definitivamente, trascurai totalmente i miei sentimenti, non dandogli troppa importanza.
Sapevo benissimo quanto mi avrebbe fatto soffrire e quanto sarebbe stato difficile stargli accanto quindi, ogni volta che provavo a lasciarmi andare, una parte di me, quella razionale, mi riportava alla realtà facendo emergere tutte le paranoie che avevo verso di lui.
Sono sempre stata una ragazza paranoica, questo rende ogni cosa complicata: è come se vivessi in un costante stato di allarme fisico e mentale che mi porta ad avere sfiducia e timore negli altri.

Per altri intendo soprattutto Alberto, dal quale tutti tendevano ad allontanarmi, comprese le mie più care amiche, facendo questo alimentavano soltanto i miei pensieri negativi e riuscivo ad autoconvincere me stessa che stargli lontana era l'unico modo per non soffrire, ciò che ancora non sapevo però è che più cercavo di distaccarmi, più i miei sentimenti verso di lui si fortificavano e la paura che un giorno gli sarei stata indifferente dentro di me cresceva, cresceva incessantemente, attendevo soltanto il momento per lasciarmi andare...

Per altri intendo soprattutto Alberto, dal quale tutti tendevano ad allontanarmi, comprese le mie più care amiche, facendo questo alimentavano soltanto i miei pensieri negativi e riuscivo ad autoconvincere me stessa che stargli lontana era l'unico...

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ciao ragazz* come state?
Vi è piaciuto questo nuovo capitolo? La protagonista si lascerà finalmente andare e ammetterà i sentimenti che prova almeno a se stessa? Lo scopriremo insieme nel prossimo capitolo
se il libro vi sta piacendo lasciate una stellina e un segui per supportarmi❤️
buona continuazione 🫶🏻

IL CORAGGIO DI AMARTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora