It's kinda funny how life can change
Can flip 180 in a matter of days
Ant: Sometimes it works in mysterious ways
One day you wake up without a traceUn dolore al basso ventre la colpì con violenza, facendola piegare su se stessa, gemendo per il fastidio. Sentiva dell'umido sulle lenzuola e questo le fece spalancare gli occhi per lo spavento. Provò a muoversi, ma qualcosa la trattenne: il respiro caldo e regolare di Ignazio le solleticava la nuca, le sue braccia la tenevano stretta contro il suo petto. Arrossì come un peperone, mentre il ricordo della notte appena trascorsa le tornava alla mente.
One love - for the mother's pride
One love - for the times we've cried
One love - gotta stay alive
I will survive-Perché piangi?- Ignazio le aveva fatto alzare il mento in modo da guardarla negli occhi.
Matilda aveva scosso il capo, non riuscendo a proferire parola e lui, senza dir nulla, l'aveva abbracciata, facendole poggiare il viso sul suo petto e accarezzandole con dolcezza i capelli, lasciandole il tempo di calmarsi.
-Scusa.- La voce di Matilda era nasale a causa del pianto, di cui si vergognava. -È che Masterchef mi ricorda mio padre. Lui è morto tre anni fa. Aveva un tumore alle vie biliari, purtroppo non c'è stato niente da fare nonostante le cure.- Ripensarci faceva male, soprattutto per il senso di colpa che avvertiva.
-Non devi scusarti, Matilda. Piangere vuol dire solo che sei umana. Mi dispiace molto per la tua perdita. So quello che provi.-
Matilda aveva alzato la testa, fissandolo negli occhi, mentre la consapevolezza di quell'ultima frase prendeva forma nella sua mente.
-Non volevo mettere il dito nella piaga- aveva risposto Matilda, mortificata. Condividevano lo stesso dolore, se ne era resa conto solo adesso.
Ignazio le aveva sorriso con aria rassicurante, sfiorandole la guancia con le dita, per poi prenderle la mano e portarsela sul cuore.
-Loro sono qui. Sono sempre con noi, anche se non li vediamo più. Non ricordarli con le lacrime, Matilda. Tuo papà vive in te.-
La ragazza aveva sorriso, nonostante avesse ancora gli occhi lucidi, avvertendo una sensazione di benessere invaderla, come se Ignazio avesse il potere di calmarla, di mettere un balsamo sulle ferite del cuore.
-L'ultima cosa che hai detto mi ricorda Il Re Leone.-
-È da lì che ho ripreso il concetto. È una cosa vera, dopotutto.-
-Assolutamente sì. La mia non era mica una critica.-
-Non me la sono presa. Quello permaloso non sono io.-
-Che cosa vorresti insinuare?- aveva chiesto Matilda, fissandolo accigliata.
-Ne hai appena dato tu una dimostrazione.-
Matilda aveva tenuto l'espressione seria solo per qualche momento, scoppiando a ridere poco dopo, non riuscendo a resistere. Come poteva arrabbiarsi con lui se la guardava in quel modo, con quel mezzo sorriso furbo sulle labbra?
-Sei tremendo!-
-E tu quando ridi sei molto più bella.-
-Ruffiano.- Matilda era arrossita, sciogliendosi dalla sua presa e rimettendosi a guardare la TV.
One love - for the city streets
One love - for the hip-hop beats
One love - oh I do believe
One love is all we need
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Felt like I was seventeen again
FanfictionMatilda, dopo essersi infiltrata nel backstage del Volo, si ritrova catapultata in un mondo del tutto nuovo. Ci è cascata dentro con una bugia e ora deve imparare a recitare bene la sua parte. Ignazio l'ha salvata da una situazione scomoda, ma come...