Non so se sono estremamente sensibile o la vita è insopportabile-
V. Van GoghTheron
Mi sveglio di soprassalto.
Un altro cazzo di incubo
Sono di guardia io questa sera, se mi avessero beccato a dormire probabilmente il generale non me l'avrebbe fatta passare liscia, come già successo in passato.
Fortuna che ci pensavano i miei demoni a tenermi sveglio.
Mi alzo in piedi per sgranchirmi le gambe mentre tengo il fucile in mano e inizio il mio solito giro fra le tende degli altri soldati, andando prima a controllare attorno a quelle più interne e infine mi dirigo verso quelle più esterne ma mi blocco quando sento un rumore di passi alle mie spalle, mi irrigidisco, carico il colpo e sto pronto a sparare ma appena mi giro...
«Chris! Bastardo del cazzo!»
Il mio amico si sbellica dalle risate mentre io abbasso il fucile ancora carico.
«Coglione, ti ho fatto paura eh»
Dice faticando a parlare per via delle risate.
«Coglione stavo per spararti... sono ancora in tempo per farlo»
Punto la mia arma contro di lui che continua a ridere sguaiatamente, tanto da piegarsi in due.
«Chris, smettila di ridere. Se svegli il Generale quello si che ci fa uccidere entrambi»
Il mio amico non diede peso alle mie parole e io dovetti trascinarlo verso il bosco che circondava il nostro accampamento in modo che nessuno lo sentisse ridere così forte.
«Mi stai rapendo!»
Urlò mentre rideva come un matto e io lo trascinavo dove nessuno ci avrebbe sentiti.
«Shh!»
«Aiuto! Vuole uccidermi! Vi prego salvatemi da questo musone! Aiuto, mi farà diventare come lui!»
Le finte urla di Chris finirono per farmi ridere e perdere un po' l'espressione arrabbiata che avevo, ma volevo continuare a spaventarlo.
«Sei davvero un coglione, amico»
«Per questo siamo amici, serve una stabilità nella coppia: tu fai quello incazzato e io faccio quello felice»
Chris amava prendermi in giro perché non avevo mai avuto una relazione dopo le superiori e io colsi la sua frecciatina, anzi, non era solo una frecciatina, mi aveva appena scagliato contro pure l'arco oltre alla freccia.
«In realtà...»
Arrivammo in un punto isolato e proprio stavo per rispondergli lui mi interruppe assumendo un aspetto serio, al quale non era abituato, che mi face capire che c'era qualcosa che non andava.
«Theron...»
«Eh?»
«C'è una ragazzina a terra»
Io guardai nella direzione in cui lui stava puntando la torcia e vidi una giovane donna a terra. Aveva i capelli scuri, ondulati, in cui si erano incastrate delle foglie, delle ciglia lunghe e folte, la pelle candida sporca di terra, una piccola ferita sulla fronte e il maglione strappato. Ci precipitammo entrambi ai suoi lati, le misi una mano attorno al polso per controllare il battito.
«È viva, ma debole»
Dissi tirando un leggero sospiro di sollievo.
«Come cazzo ha fatto una ragazza ad entrare in una zona militare? Siamo in un campo di battaglia»
«Non ne ho idea»
«Cosa facciamo, Theron? Non possiamo lasciarla qui, la uccideranno se la troveranno prima che muoia di ipotermia»
Toccai le sue mani gelate, sembrava fatta di ghiaccio.
«Se la portiamo con noi e ci scoprono avremo una punizione talmente dura che non la dimenticheremo mai»
«Non è detto che ci scoprano per forza»
Dal sorriso malizioso che apparve sul volto di Chris capii che aveva un piano ma ebbi il sentore che non mi sarebbe piaciuto.
«Parla»
«La porteremo con noi, starà nella mia tenda finché non si sarà ripresa e poi decideremo cosa fare»
Conoscendo Chris e la sua fama di donnaiolo non gli avrei mai permesso di tenere una ragazza debole e vulnerabile con se, anzi, non lo avrei mai permesso a nessuno come lui.
«No, lei starà con me»
Il mio tono non ammetteva repliche e il fatto che il sorriso di Chris fosse sparito dal suo volto mi fece capire che avevo preso la decisione giusta.
«Sei sicuro? Tu sei sempre stato più solitario e a me un po' di compagnia non dispiace»
Non avrei ceduto, non importa se lei mi avrebbe dato fastidio.
«Sono sicuro, non insistere»
«Se cambi idea puoi sempre tirarti indietro»
Io non risposi, consapevole che avrei cambiato idea nel momento stesso in cui lei si sarebbe svegliata ma consapevole anche del fatto che non gliel'avrei mai lasciata.
La presi in braccio senza fare alcuna fatica e in quel momento notai che aveva uno zainetto con se.
«Prendilo, magari le serve»
Dissi in modo duro senza però rivolgere alcuno sguardo al mio amico e iniziando a camminare verso la mia tenda, senza aspettarlo.
🙃🖤🙂
Buonsalve! Come va la vida? Spero che possa andare meglio dopo questo capitolo😎 a breve pubblicherò le immagini del cast ma per ora godetevi questo capitolo
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Redemption
Romance«Come si salva qualcuno che non vuol essere salvato?» «Accettandolo» Theron Krumov, il bambino per il quale i genitori raccomandavano ai figli di stargli alla larga, un padre alcolizzato e violento, una madre morta, un fratello mai nato e problemi e...