9. I can't chase you

554 27 19
                                    

Sii padrone della tua volontà e schiavo della tua coscienza
- Aristotele

CHRIS

«Quei due ci stanno mettendo troppo. Non credi che abbiamo fatto una cazzata?»

Disse Bri con voce preoccupata. Da quando avevamo trovato Hayley si preoccupava parecchio per lei, forse la vedeva come l'amica che le era sempre stata negata.

«Theron è Theron, e poi sei stata tu a chiedermi di combinare qualcosa fra loro»

Risposi sbuffando e guardando l'orologio. Aveva ragione Bri ma non lo avrei mai ammesso, non dopo averla smentita.

«Ti ho chiesto di cambiare qualcosa fra loro, non di mandare Hayley al patibolo»

«Theron non le farebbe mai del male, lo sai anche meglio di me Brianna»

Pronunciai il suo nome con quell'enfasi che sapevo l'avrebbe irritata quindi non dovette aspettare molto per la sua reazione.

Amavo provocarla...

«Lo so perfettamente Christopher...»

Adoravo il modo in cui lei mi teneva testa, era l'unica ragazza che conoscevo a non essere disposta ad aprirmi le gambe. Io e Bri ci eravamo conosciuti un paio di anni fa, quando lei all'età di ventun anni era stata costretta a mollare il college perché la sua famiglia era finita in un losco giro dopo essersi indebitata con gente potente, o come li chiamavo io, con dei bastardi.

«Mandi ancora denaro a tua madre?»

Chiesi io abbassando i toni. Volevo che tornasse a confidarsi con me ma dopo il gala per la premiazione degli ufficiali era sempre più distante. Sempre più fredda.

«Perché vuoi saperlo? Non dovrebbe interessarti come gestisco il mio denaro»

«So che mandi il tuo stipendio alla tua famiglia, Brianna»

Dissi cercando di avvicinarmi a lei che stava seduta davanti al fuoco per scaldarsi.

«Ok?»

La sua risposta menefreghista e fredda mi fece accorgere di come in questo ultimo mese io e lei ci eravamo allontanati e io non riuscivo a fare nulla per impedirlo. La sentivo sempre più distante da me, sempre meno solare, sempre meno dolce. Non avevo idea di cosa le stesse succedendo in questo periodo.

«Non é "ok", Bri! So che non vuoi parlare con me ma qualsiasi cosa ti stia succedendo reagisci!»

Ora ero incazzato, il suo comportamento mi faceva incazzare. Lei soffriva e non mi rendeva partecipe del suo dolore e io non volevo essere partecipe per ferirla o deriderla, anzi, volevo far parte anche di questo aspetto della sua vita per aiutarla a sopportare meglio le sofferenze.

Io volevo aiutarla eppure lei sembrava voler rimanere nel suo baratro.

«...ti prego»

Sussurrai debolmente indeciso se sperare che mi udisse o meno ma poco dopo il suo evidente rossore sulle guance mi diede conferma che lei mi aveva sentito.

«È tardi, io vado a dormire»

Io non potei fare a meno di annuire, consapevole che lei avrebbe pianto tutta la notte per la sua situazione famigliare e che io non sarei stato lì a confortarla.

Volevo essere di nuovo il suo migliore amico, il suo confidente ma qualcosa si era rotto fra noi e non si sarebbe mai ricucito...

...o almeno era quello che pensavo.


🖤🧝🏻‍♀️❄️

Buona sera miei cari lettori, è da molto che non scrivo, eh? Sappiate che "Redemption" è fra gli obbiettivi del 2025, quindi... 😎😜

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 11 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

RedemptionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora