Truth or Dare? [minsung]

Capitolo 16

Jisung pov:

"Che sia un'altra delusione in amore?" Dico guardando neve dopo essere appena rientrato dalla festa a casa bang. Il gattino mi guarda con i suoi occhioni e mi regala un miagolio in risposta. "Lo prendo come un no" gli sorrido mentre lo prendo in braccio.
Ripenso a tutto quello che è successo e sono al settimo cielo. Finalmente mi sono liberato di quei ricordi sporchi, finalmente ho trovato una persona che mi ama e che vuole stare con me e finalmente ho trovato una persona che mi rispetta.

Tra qualche giorno finisce la scuola e non vedo l'ora di poter passare tutta l'estate con Minho. Tornerò sicuramente qualche settimana a icheon e vorrei proporgli di venire con me in modo da fargli conoscere i miei amici. Ovviamente sarà solo un amico, non credo che ai miei genitori vada bene avere un figlio gay, tantomeno ai miei parenti.

Preparo lo zaino e mi dirigo verso la scuola. Sul tragitto incontro jeongin che come ogni giorno mi stava aspettando davanti alla scuola per poter entrare insieme e poi dirigersi ognuno nella propria classe.
"Jeongin, un giorno vieni a casa mia che ti devo raccontare cosa è successo alla festa!" Gli dico tutto emozionato. Non vedo l'ora di raccontargli di me e Minho, di fargli capire come anche le persone più cattive in realtà hanno un cuore d'oro.
"Certo amo! Non cosa aspettarmi sinceramente.." mi dice con finta preoccupazione.
Il ragazzo mi lascia ed entra dentro la sua classe mentre io in lontananza vedo Minho riporre dei libri nel suo armadietto e mi avvicino subito a lui.

Mi metto dietro lo sportello aperto dell'armadietto sorprendendolo quando lo chiude.
"Ciao Minho" gli dico sporgendogli uno dei miei sorrisi più puri. Cerco di avvicinarmi a lui per un bacio a stampo ma vengo subito allontanato.
"Cosa fai?!" Mi dice preoccupato spingendomi lievemente indietro facendomi fare una smorfia.
"In che senso cosa faccio?" Gli chiedo perplesso mentre mi prende per il braccio e, guardandosi attorno, mi porta nel bagno dei maschi mentre chiude la porta alle nostre spalle e mi guarda con aria lievemente arrabbiata e anche un po' preoccupata.
"Jisung non puoi baciarmi cosi davanti a tutti" mi dice tutto d'un fiato mentre continua a fissarmi. Abbasso la testa avvilito. Tutta l'emozione, la felicità e l'amore che provavo fino a 5 minuti prima, sono svaniti nel nulla dopo solo una frase. Tutto quello che avevo pensato era falso, tutte le energie che avevo speso sono state tutte invane. Se lui mi ama, che problema c'è nel mostrare il nostro amore. È tutto finto. Mi ha solo usato come hanno fatto tutti fino ad adesso.
"No Jisung.." mi guarda prendendomi il mentre con due dita. "Mi dispiace non volevo dirtelo cosi." Conclude.
"Però lo hai fatto Minho" gli dico guardandolo negli occhi mentre i miei si fanno lucidi. "Dillo che mi hai solo usato" termino uscendo dal bagno.
"Jisung fermo" sento gridare da ancora dentro il bagno, ma io ormai me ne ero già andato.

Minho pov:

Sono stufo. Sono stufo di dovermi sottomettere a chan e alla sua famiglia, son stufo di non poter essere me stesso, stufo di non poter stare con Jisung e non poter amare la persona che mi piace. Sono stanco di questa vita, voglio essere libero e non essere schiavo di una persona egoista.

Esco dal bagno e mi reco nella mia classe sperando di trovare Jisung come al solito nel proprio banco, ma purtroppo non è qui. Mi sento cosi fottutamente in colpa. Vorrei dirgli tante come ma no so come fare, mi sento in gabbia, con l'acqua alla gola.
Chan mi guarda e mi sorride con il suo solito sorriso malefico mentre mi indica di andarmi a sedere vicino a lui. Lui e i suoi amici stanno disturbando un ragazzo come al loro solito e secondo chan io sarei dovuto andare li con loro a bullizzarlo.
Due varchi si aprono nella mia testa. Vorrei cercare Jisung, dirgli che si sbaglia e dirgli che lo amo. Ma allo stesso tempo dovrei restare con chan. Se non lo faccio la mia vita e quella dei miei genitori potrebbe andare a puttane.

Per una volta nella mia vita decido di seguire il cuore e non la testa, uscendo dalla classe mentre chan mi guarda con occhi infuocati.