Capitolo 7: Qualcosa per cui combattere

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Nei mesi seguenti, Lydia ebbe modo di conoscere meglio i suoi nuovi compagni della Vipera. Nonostante l'iniziale diffidenza, il gruppo cominciò ad accettarla come una di loro.

Una mattina, Tuna la trascinò con sé al mercato. "Andiamo a fare un po' di spesa !" esclamò la ragazza con un sorriso malizioso. Lydia la seguì perplessa tra le bancarelle colorate.

"Cos'hai in mente esattamente?" chiese.

Tuna ridacchiò. "Oh, nulla di che. Solo qualche innocente petardo da lanciare alle guardie quando non guardano. Sai, per ravvivare un po' l'atmosfera!"

Lydia spalancò gli occhi. "Sei pazza? Ci farai arrestare!"

"Macché! È solo un po' di divertimento. Guarda qui." Tuna si fermò davanti a una bancarella di spezie e, con fare cospiratorio, sussurrò qualcosa al venditore. L'uomo annuì e le passò un sacchetto di polvere scura.

"Ecco fatto!" esclamò trionfante Tuna. "Con questo gli faremo fare un bel botto."

Lydia scosse la testa sorridendo. "Sei assurda."

Mentre tornavano alla locanda, Tuna le spiegò come creare piccoli esplosivi artigianali. "Non si sa mai quando possono tornare utili" concluse con un occhiolino.

Il giorno dopo, fu il turno di Muna di portare Lydia in giro. La gemella la condusse in una piccola bottega nascosta in un vicolo. "Qui troveremo tutto l'occorrente per i nostri travestimenti" spiegò.

Lydia osservò affascinata gli scaffali pieni di parrucche, maschere e costumi di ogni tipo. Muna cominciò a provare diverse parrucche, ridendo di gusto. "Che ne dici di questa per me?" chiese indossando una lunga chioma bionda.

Lydia rise. "Ti sta benissimo! Sembri una principessa delle fiabe."

Le Pietre Elementali : "Fiamma Di Ribellione"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora