Capitolo 6

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"Un cammino pieno di sorprese"

Liam

Il suono di un "beep" mi fece tendere le orecchie.

Il volo per Cambridge è in partenza, si pregano i gentili passeggeri di iniziare a salire a bordo, grazie per aver scelto...

Mh, ma dove mi trovo...

Aprii leggermente un occhio e un bancone color marrone e un rullo trasportatore, di quelli che si trovano alle casse, mi apparvero davanti. Ma cos'era successo?

Perché sono sdraiato su una sedia così scomoda e non sul mio materasso? Ma cos'è quella figura lì davanti? Una valigia?

Oh cazzo il volo!

Mi alzai di soprassalto e per poco non caddi a terra per quanto piccolo e sconfortevole era quel posto. Guardai l'orologio, erano passate poche ore eppure avevo come la sensazione che fossero passati degli anni.

《Svegliati Tayler, svegliati !》 scossi il mio amico che dormiva profondamente.

《Mh, ma dove siamo? Oh cazzo Liam, ci hanno rapiti!》esclamò Tyler attirando su di noi occhiate torve.

《Liam, dobbiamo scappare, ho mal di testa, ci hanno colpito e poi portati qui》

《Il colpo in testa te lo do io se non muovi quel culo, perdiamo di nuovo il volo così》

《Oh vero, siamo in aeroporto》

《Certo che sei veramente perspicace》 gli dissi con voce bambinesca.

Finalmente, dopo essere andati in bagno ed esserci resi presentabili, ci imbarcammo sull'aereo in direzione College di Harvard, Massachusetts.

***

《Liam》disse Tayler sussurrando

《Che c'è Tay?》chiesi io con il capo appoggiato sul sedile dell'aereo e gli occhi chiusi

《Quanto manca?》

《Un minuto in meno da quando me l'hai chiesto》

《Stai scherzando vero?》

《Ti sembro uno che sta scherzando?》

《E dai Liam mi sto rompendo le palle, ti va di ripassare scienze, almeno faremo vedere alla professoressa Matveev che noi non siamo "inutili fannulloni"》

《Eh no Tay, devi dirlo con accento russo: "Voi essere inutili fannulloni" 》ripetei io ridendo sotto i baffi.

La nostra risata spezzò il silenzio dell'aereo, chiusi gli occhi ancora con il sorriso stampato sulle labbra e mi ritenni fortunato ad avere un amico al mio fianco che, con un solo sguardo, potesse capirmi. Gli amici sono questo, l'esserci l'uno per l'altro; a volte non li vedi ma li senti, sono come l'aria, fondamentali.

La mia riflessione sull'importanza dell'amicizia venne interrotta dalla voce di Tayler.

《Ehi Liam, hai visto l'hostess di prima, quella bionda?》 mi richiamò Tay con una gomitata.

《Sei proprio un caso perso》

《Di che parli?》

《Non riesci a non pensare alle ragazze per neanche un secondo》gli dissi ridendo.

《Non è vero, ora tu dim...》

Una voce graziosa mi salvò

《Salve ragazzi. Volete qualcosa dal carrello?》

EclisseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora