Capitolo 4

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Mi risveglio a causa del telefono che squilla, guardo il display e vedo il nome "Harry". Non rispondo e gli scrivo un messaggio.
"Non posso rispondere. Cosa vuoi?"
Sono le nove del mattino, possibile che non si possa dormire in pace? È vero che ieri alle nove ci siamo messi nel letto ma poi ho parlato con Alessandro fino a tardi. Mi ha coccolata tutto il tempo confortandomi, dicendomi che avrei dovuto chiamarli. Poi gli ho raccontato di quanto mi mancasse Mark e anche tutti i miei pensieri, avrei voluto parlarne anche con Nicole ma era davvero molto stanca e poi voleva stare con Lorenzo.
Mi arriva un messaggio.
"Non sono stato io a chiamarti, scusa"
Poco dopo mi arriva un altro messaggio da un numero sconosciuto.
"Ti ho chiamato io, volevo sentirti ma non avevo il tuo numero così dopo che hai riattaccato ho preso il numero. Stasera passo da casa tua alle 18, sii pronta. Tuo ammiratore"
E ora chi è? Chi cavolo vuole uscire con una come me? Devo parlarne con Alessandro e con Nicole. Mi alzo dal letto e noto che Ale sta ancora dormendo, allora mi metto vicino a lui e lo guardo, guardo come questo ragazzo che prima era solo un sogno, ora è il mio migliore amico. Non voglio svegliarlo, mi alzo piano e vado verso la cucina, stanno dormendo tutti.
Comincio ad apparecchiare il tavolo per la colazione, mettendo a disposizione tutto quello che serve per farne una degna.
Comincio a mangiare da sola e una volta finito vado in camera, prendo il telefono, dei vestiti ed esco di casa visto che dormono tutti e io non ho intenzione di svegliarli.
Uscendo dalla porta, sbatto contro qualcuno. Una massa di ricci. Harry!
《Hey, Styles! 》
《 Angel!》
《Che ci fai qui?》
《 Sono venuto a fare un giretto..》
《Strano.》
《 Forse. Volevo scusarmi per stamattina. Ti va di fare una passeggiata con me?》
《 Volentieri.》
Così cominciamo a passeggiare, parlando del più e del meno, dopo un po' si scusa ancora per stamattina sapendo che mi aveva svegliata.
Io gli dico di stare tranquillo, non c'era nessun problema e non so perché ma per qualche strano motivo gli dico del messaggio che mi è arrivato poco dopo da un numero sconosciuto.
《Dev'essere Niall, ha sempre avuto un debole per te! Finalmente ha deciso di dichiararsi e se non è così mi ammazza.》
Risponde lui tranquillamente, come se fosse la cosa più normale al mondo. Ma si rende conto di quello che ha detto? Voglio dire... ha detto che Niall ha un debole per me... ma devo credergli? Potrebbe averlo detto anche solo per confondermi.
《Ti rendi conto di quello che hai detto?》
《No guarda, sto sparando cazzate.》risponde con voce ironica.
《Scusa, mi sembra solo strano che a uno come lui interessi una come me.》
《Beh, non lo conosci. 》
Non ha tutti i torti, in fondo cosa so io di quel ragazzo? Niente.
So solo che ha degli occhi bellissimi.
Sono di un azzurro ghiaccio, ma è diverso dagli altri. Quel azzurro farebbe incatenare chiunque a quegli occhi. La prima volta che lo notai fu in prima superiore, il primo giorno di scuola. Stavo camminando in cerca della mia aula e sbadata come sempre gli sono andata addosso. Che figura di merda che avevo fatto.
《Ei, Angel? Ci sei?》
《Sisi, scusa, stavo pensando. 》
《A cosa? Eeh?》
《Niente di che Harold, andiamo verso casa?》
《 Va bene.》
《Grazie.》
Mi fermo e si ferma anche lui guardandomi perplesso chiedendo spiegazioni.
《Hazza..》
《Dimmi Angel.》
《Puoi guardare di chi è il numero da cui mi è arrivato il messaggio? 》
《Certamente. 》
Prende il suo telefono, digita il numero e scopriamo che è effettivamente il numero di Niall.
《Ne ero certo!》dice tutto entusiasta.
《Non so se voglio uscirci...》
《Angel io vedo come lo guardi, si vede da lontano che ti piace e lui lo nega. Cavolo prendi questa occasione. 》
《 Non lo so, ci sono i miei amici italiani a casa. Non stasera, non sono pronta.》
《Capisco... beh secondo me dovresti uscirci.》
Non parliamo più. Arriviamo a casa mia, mi da un abbraccio e se ne va.
Entrando in casa vedo tutti a tavola che parlano tranquillamente.
Lorenzo appena mi vede si alza, viene da me e mi trascina fuori di casa.
《Angel devo parlarti!》
《 Dimmi tutto.》
《 Voglio sposare Nicole... Il prima possibile, però devo trovare un anello adatto... e preparare la data... voglio chiederglielo in un modo unico e poi voglio che sia tutto perfetto! Devi aiutarmi!》
《Va bene, va bene ti aiuterò. Ma ne sei sicuro? Sicuro al 100%?》
《Si Angel, ne sono sicuro. Sono mesi che ci penso, lo so che può sembrare presto però davvero è molto tempo che ci penso e i ragazzi dicono che faccio bene. Tu dici che è meglio aspettare?》
《Deve essere una tua decisione, io sono sicura che lei ne sarà più che felice.》
《Allora che dici se andiamo oggi a vedere l'anello? E a prendere dei petali? Voglio chiederglielo oggi, poi potrei non avere più il coraggio di farlo.》
《Va bene, va bene. Andremo oggi.》
《 Grazie!》
Finalmente riesco ad entrare in casa ma sta volta mi ferma Nicole.
《Angel che ti ha detto?》
《Niente di che, solo se posso aiutarlo in una cosa oggi pomeriggio. 》rispondo vaga.
《Perché non l'ha chiesto a me? Forse vuole lasciarmi? Io non voglio. Io volevo sposarmi con lui. 》
《Niki tranquilla ok? Lo scoprirai presto.》
《 Mi fido.》
Le do un abbraccio e vado in bagno con un cambio per farmi una doccia.
Sono le quattro e Lorenzo ancora non si è deciso ad andare a vedere quel cavolo di anello.
《Lorè dobbiamo andare o no?》
《 Sì, scusa hai ragione. 》
Saliamo in macchina e andiamo al centro commerciale più vicino.
Sono quasi le sei e ha appena scelto l'anello. Dobbiamo ancora prendere le rose e i petali. Mando un messaggio a quello che dovrebbe essere Niall
"Ei scusami, ho avuto un urgenza e non so a che ora sarò a casa. Facciamo un altro giorno? Mi dispiace."
Fatto questo Lorenzo è tutto felice ma ancora un po' preoccupato che l'anello non le possa piacere. È piccolo, di argento e con un diamantino piccolo al centro. Proprio come lo ha sempre voluto.
Lo tranquillizzo e andiamo a prendere quello che gli serve per fare la sorpresa.
Dopo un'ora siamo di nuovo a casa e vedo che c'è un'auto parcheggiata, ma non l'ho mai vista.
Appena scendo, mi ritrovo Niall davanti a me. Giacca di pelle, maglia bianca, pantaloni neri attillati e vans bianche. La perfezione.
Mi avvicino a lui e gli chiedo cosa ci fa qui.
《Ecco sono qui perché sono io quel ragazzo del messaggio. E ho aspettato qui tutto il tempo perché ci terrei tanto ad uscire con te.》
Guardo Lorenzo, mi sta supplicando di non abbandonarlo e così dico con molto dolore:
《Niall io vorrei davvero uscire con te, ma non posso. Vedi devo aiutare questo mio amico. Deve fare la proposta di matrimonio a Nicole. Poi non sono pronta. Ti giuro che appena posso, appena sarò pronta usciremo insieme. È il mio sogno e farò in modo che si realizzi.》
《 Va bene Angel. Ti aspetterò.》
Così Niall sale sulla sua auto e se ne va via. Lorenzo mi chiede scusa e io gli dico che è meglio così.
Entriamo in casa e chiedo a Nicole se vuole fare una passeggiata. Devo farla uscire da questa casa o il piano salta. Fortunatamente accetta.
Si veste e usciamo di casa. Andiamo al parco vicino e parliamo di quello che ci è successo in questi anni. Mi mancavano questi momenti. Ma davvero tanto.

La mia vita... completamente sconvoltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora