Capitolo 7

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E mi chiedo come fai a farmi questo effetto.
Quando ti vedo mi va lo stomaco in subbuglio e non capisco niente.
Poi vogliamo parlare del tuo sorriso? Ogni volta che lo vedo perdo un battito del cuore.
E vorrei che quelle braccia mi stringessero per sempre, perché mi sento a casa. E penso di essere innamorata davvero di te e della tua semplicità.
Sto bene fra le sue braccia, mi sento per la prima volta dopo tanto tempo a casa.
《Ti adoro Niall.》 È tutto quello che riesco a dire, non sono poi così sicura di esserne innamorata.
Voglio dire magari è solo perché è il primo ragazzo che mi dice cose così belle.
《Anch'io piccola, tanto.》
Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo, guardo quegli occhi così belli: azzurro ghiaccio, ancora più belli di come me li aspettavo e non ci vuole niente a perdersi in quel cielo sempre azzurro.
《Mi mancherai molto sai?》gli dico distogliendo lo sguardo da lui e appoggiandomi al suo petto. Ora posso sentire il battito del suo cuore. 《Anche tu mi mancherai, più di quanto tu possa immaginare.》mi sussurra avvolgendomi fra le sue braccia.
Mi stringo di più in quella specie di abbraccio e lui mi lascia un bacio sulla testa.
Vorrei restare così per sempre, mi sento bene davvero.
Ormai il sole è calato e c'è solo la luce della luna ad illuminarci.
《Penso sia ora di andare, domani mi devo alzare presto.》
《Sì, hai ragione. Vieni torniamo a casa.》
Mi mette un braccio attorno alla spalla come per proteggermi e arriviamo fino all'auto per poi andare a casa.

***

《ANGEL È TARDI! SVEGLIATI! 》
Sento Alessandro intento a svegliarmi.
《Altri 5 minuti ti prego.》mugulo, non ho la minima voglia di alzarmi. Ieri sera mi sono addormentata in macchina mentre Niall mi diceva che quando sarei tornata dall'Italia mi avrebbe portato in una discoteca, voleva farmi conoscere il DJ che più ama e poi mi ha sussurrato "Buonanotte, mi mancherai principessa."
Probabilmente pensava stessi dormendo, comunque poco dopo caddi in un sonno profondo.
Non sono riuscita a salutarlo come si deve e ora sono qui con Alessandro che mi ha preso come un sacco di patate per farmi alzare.
《 ALE! LASCIAMI!》Comincio ad urlare dimenandomi e dopo poco mi lascia e così vado a prepararmi velocemente.
《Non mangi niente?》 Mi chiede Alessandro.
《 Sono troppo agitata per poter mangiare.》gli rispondo spingendolo poi fuori di casa dicendogli di sbrigarsi visto che ci stanno aspettando. Mentre lui va in macchina io chiudo la porta di casa e li raggiungo.
Dopo un'ora e mezza di viaggio arriviamo all'aeroporto e andiamo subito a fare il check in. Manca solo il controllo dei bagagli a mano e poi si va all'imbarco. Lo ammetto sono troppo agitata ma è la prima volta che prendo l'aereo e l'idea di volare mi fa paura. Una mano afferra il mio braccio e al posto della paura, mille brividi attraversano il mio corpo.
Adesso due braccia forti mi stanno stringendo la vita.
Mi giro e mi ritrovo Harry, sinceramente pensavo fosse Niall perché il modo in cui mi ha stretto è stato lo stesso.
《Harry! Che ci fai qui?》
《Sono venuto a salutarti come si deve! Voleva venire anche il tuo Niall.》 Mi dice facendo l'occhiolino.
《E perché non c'è allora?》
《Perché non è riuscito, ha avuto degli imprevisti.》
《Capisco, tutte scuse dai. Comunque salutamelo quando lo vedi e digli che mi dispiace per ieri sera.》
《Va bene, poi mi farò raccontare da lui. Ti lascio andare prima che tu perda l'aereo. Buon viaggio Angel.》
Mi dice stringendomi in un abbraccio e lasciandomi un bacio sulla guancia.
《Grazie, mi mancherai anche tu. Stranamente.》Gli dico facendogli una smorfia e scoppiando a ridere.
Mi abbraccia più forte e poi se ne va. Mi mancherà davvero tanto, però non quanto Niall. Lui, il mio angelo mi mancherà come l'aria.

***

Essere a Roma è davvero bellissimo.
È passato quasi un mese da quando sono qui e Alessandro mi ha fatto vedere tutti i monumenti più importanti, i posti che più gli piacciono e mi ha portato anche in dei ristoranti davvero carini. Abbiamo fatto tantissime foto, un sacco di ragazze lo fermavano per farne altrettante e tutte a chiedere chi fossi io. Mi guardavano malissimo eppure sono solo la cugina... figuriamoci come guarderanno Nicole dopo il matrimonio, oppure Giorgia con Riccardo. Ho rivisto anche loro e gli altri ragazzi.
In questo mese con Nicole, la mamma di Lorenzo, Giorgia e Martina siamo andate a vedere il vestito per il matrimonio ne ha trovato uno bellissimo. Un vestito lungo, ovviamente bianco, senza spalline. È un abito che va molto sul classico, il corpetto è di pizzo, la gonna di un tessuto delicato e al fondo della gonna si riprende il pizzo come se fosse una piantina che cresce. È davvero stupendo!
Le sta benissimo e Lorenzo rimarrà incantato, senza parole.
Tra Nicole e Lorenzo non so chi sia più agitato.
《Alee! Io vado a dormire visto che domani c'è il matrimonio e ho sonno! Notte cuginetto!》
Grido dalla camera da letto, Alessandro è in sala che guarda la tv. Non mi risponde, forse non ha sentito.
《Aleee! Mi hai sentito?》 Urlo di nuovo mettendomi il pigiama, quando improvvisamente mi ritrovo tra le braccia di qualcuno. Mi lascia ma mi copre subito gli occhi, come se non volesse farmi sapere chi è.
《Ale dai lo so che sei tu! Smetti di fare lo stupido.》
《Ne sei così sicura che io sia Alessandro?》
Non è la sua voce, è familiare ma non riesco a capire di chi sia.
《Davvero non mi riconosci?》 Lasciandomi un bacio sulla guancia, quel bruciore sta tornando.
《Forse ho capito.》gli dico togliendo le sue mani dai miei occhi. Mi giro verso di lui, è il mio bellissimo angelo: Niall Horan in persona. Lo abbraccio e gli dico che mi è mancato moltissimo. Mi tiene stretta fra le sue braccia e mi da un altro bacio sulla guancia.
《Mi sei mancata davvero tanto piccola.》
《Che dolce... ma tu che ci fai qui?》
《Lorenzo mi ha invitato al suo matrimonio e Alessandro si è offerto di ospitarmi. Sono arrivato adesso.》
《Ah... speravo fossi venuto per me...》
《Beh vederti è il motivo principale.》
《Aw, davvero?》
《Si davvero.》
《Su ora andiamo a dormire.》
Dice Ale alla porta, così saluto Niall che va a dormire nella cameretta di lá e io mi metto nel lettone insieme al mio cuginetto. E' un po' come un fratello, mi mette le mani attorno alla vita per proteggermi come sempre e io mi stringo forte a lui cercando di addormentarmi e mettere da parte l'agitazione per domani.

La mia vita... completamente sconvoltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora