Capitolo 8

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Sarah

-Pronto- sento dire da quella persona e subito divento confusa
-Sto cercando la mia ragazza- dico velocemente e sento che quella persona inizia a ridere
-Mio dolce Pan grattato, sono Sofia- appena sento dire questa frase il mio cuore rinizia a battare in modo regolare
-Ma, oddio ho sbagliato numero?- sussurro allontanando il telefono dal mio orecchio e noto che non avevo sbagliato numero, ora sono più confusa che mai
-Sono venuta a incontrare il mio fagiano preferito, ora sta sotto la doccia- esclama Sofia e subito inizio a ridere
-Non mi sembravi tu- dico tra le risate e lei continua a ridere mentre mi risponde
-Lo so, ho cambiato voce a posta cogliona- esclama sempre ridendo e io sospiro
-Siete sole?-
-No, c'è Martina, Kumo, Gaia, Vale la sua migliore amica e una carota che si chiama Roberta- l'ultimo nome lo pronuncia quasi sussurrando
-Oddio la chiamo pure io così- le dico prima di riniziare a ridere
-Vuoi che ti passo il tuo amore?-
-Se è possibile si Sofi- a questa mia risposta lei inizia a urlare come non mai, quanto mi è mancata Sofia, giuro che appena finirà tutto questo degli instore mi trasferisco in una casa con Sofia e Angela
-Pulce- sento dire dalla mia ragazza e sento il cuore che quasi mi esce dal petto
-Amore mio, mi mancavi- le dico in modo sincero e lei ridacchia
-Anche tu- dice con un filo di voce e il mio cuore perde un battito, mi manca davvero e ho sbagliato tanto con lei e giuro che proverò a migliorarmi per lei
-Senti patata io sono in ritardo, ti va bene se ti chiamo più tardi?- esclama velocemente e io sospiro, sapevo che sarebbe andata a finire così
-Va bene, a dopo- sussurro e attacco subito dopo, ci sono rimasta male ma alla fine dei conti è giusto così, non può stare sempre appresso a me e io non posso fare la stessa cosa.

Sto qui sul letto da non so quanto tempo che appena riesco ad addormentarmi bussano alla porta
-Sarah che fai?- mi domanda mio fratello e io lo guardo in modo confuso
-Sto volando, non vedi?- sussurro in modo ironico e lui scoppia ridere
-Ancora triste?- mi domanda sedendosi al mio fianco e io faccio cenno di si con la testa
-Ti va un gelato?-
-No- le dico girandomi di fianco, però prima noto che lui fa' una faccia sorpresa
-Ma che ti ha fatto quella ragazza per farti rifiutare un gelato?- dice con tono sorpreso e io ridacchio
-Vuoi dormire?-
-Si, ho sonno e domani devo fare un'altro instore- le dico cercando di mandarlo via il più velocemente possibile e lui si alza per poi lasciarmi un bacio sulla tempia
-Sono le 5 di pomeriggio ma lo capisco, a domani- sussurra per poi uscire di qui e io scoppio a piangere.
Non voglio essere così, non voglio perdere Angela, lei è l'unica mia salvezza, lei è l'unica persona che mi capisce con uno solo sguardo.
E tra mille pensieri e paranoie mi addormento.
Non so da quanto sto dormendo però mi sveglio a causa del mio telefono che suona in continuazione, come lo prendo cerco di mettere a fuoco i messaggi e noto che si tratta proprio di lei, della mia ragazza.

Sarah mi manchi ma io non posso continuare così

Tu sei la mia persona

Tu sei il mio tutto

Sei diventata ossigeno per me

Sei quella persona che desidero avere per sempre, voglio che tu sia mia moglie un giorno

Voglio continuare a crescere con te

Ma devo parlarti di una cosa, davvero importante

Ci sono tanti altri messaggi di questo genere ma decido di non rispondere, anche perché in questo momento non ho la forza di scrivere, così provo a scrivere soltanto una frase di senso compiuto e poi torno a dormire, sono troppo stanca fer affrontare tutto ciò in questo momento.

sono qui, perdonami- lil jolie e Sarah (sequel l'opposto di me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora