sono qui, perdonami- lil jolie e Sarah (sequel l'opposto di me)

Capitolo 9

Lil jolie

Come le mando quei messaggi quasi subito ricevo una risposta e sinceramente faccio fatica a capire "devzo parlism doamns" questo c'è scritto nel messaggio, istintivamente scoppio a ridere davanti a tutti ed è inutile dire che tutti mi hanno guardata male, già oggi hanno deciso di fare un pigiama party proprio nella mia stanza.
Dopo aver detto qualche parola mi addormento tranquillamente con Sarah nei miei pensieri, come sempre.

Mi risveglio la mattina con un peso sul fianco, come riesco a mettere a fuoco noto il braccio di Rob che mi circonda la vita e sento il suo respiro sulla mia spalla, perché mi sento così tranquilla in questo momento?
Però quasi subito i miei pensieri si rivolgono a Sarah e subito mi stacco alzandomi velocemente
-Che fai? tradisci una patata con una carota?- mi domanda Sofia guardandomi in modo interrogativo e io la ignoro, di una cosa sono certa non tradirei mai la mia ragazza.
-Allora?- continua lei non appena capisce che non avevo intenzione di risponderle
-No, non sono così, non tradirò mai Sarah quindi fatti i cavoli tuoi- dico velocemente e lei mi dà uno schiaffo sulla nuca
-Ma tu sei scema- dice mentre mi guarda negli occhi e io mi tocco la nuca
-Se tu provi a guardare un'altra ragazza che non sia Sarah, giuro che prendo un barattolo, ti metto dentro e poi ti butto in mare- esclama in modo abbastanza serio e le faccio soltanto un cenno di si con la testa
-Ora vai, chiamala, prenota un volo e vai da lei, perché se no ti metto dentro una valigia e ti ci porto io da lei razza di fagiano artistico- esclama di nuovo
-La smetti di volermi mettere dentro le cose- le dico cercando di trattenere una risata e lei sospira passandomi il mio telefono
-Comunque dovresti mettere una password più facile, il nome "Sarah" è troppo facile-
-Ma come... in che senso- sussurro e subito dopo realizzo ciò che ha detto, sblocco subito il mio telefono e guardo ogni app possibile in cerca di qualche cazzata che ha fatta Sofia
-Non ho fatto niente- dice velocemente e io faccio un sospiro di sollievo
-Ora esci, devo chiamare Sarah- come finisco di parlare noto che lei è già sparita, così appena trovo il numero la chiamo e stranamente risponde subito
-Che vuoi?- mi domanda con la voce rocca e assonnata
-Devo dirti una cosa-
-Angela che è successo?- le sento dire a bassa voce e io sospiro, devo dirle ciò che penso
-Senti Sarah, io ho pensato bene a tutto quello che è successo e voglio dirti che io continuerò a stare con te, non voglio che finisca, questa distanza non ci separerà. Voglio te e ti vorrò per sempre.
E se ti va dopo che finiamo tutti i nostri impegni facciamo una bella vacanza insieme- dico in modo lento e giuro che so che sta sorridendo, me lo sento
-Noi siamo le sajolie, riusciremo a stare insieme per sempre- dice tra le risate e io dico un semplice "eh"
-Hai wattpad, vero?- mi domanda in modo confuso e io sospiro non capendo
-Che cos'è?-
-È un app in cui le persone scrivono delle storie inventate- esclama tra le risate e io finalmente riesco a capire tutto
-Si è un app molto bella, anche io e mari ne abbiamo scritta una- esclama Sofia entrando e facendomi spaventare tantissimo
-Ma che problemi hai Sofia?- dico mettendomi una mano sul cuore e sento Sarah ridere.
-Come si chiama la storia?- domanda Sarah e io guardo Sofia al suo posto
-Domanda senza risposta addio- esclama Sofia prima di scappare
-Okaaay, comunque hanno scritto tante storie su di noi, sai? e mi sembra che te ne avevo già parlato- dice in modo veloce e io cerco di ricordarmi se me l'hai detto o no
-Non mi ricordo- sussurro fissando il vuoto e lei sospira
-Ho una proposta da farti- esclama tutta contenta e io inizio a sorridere
-Vieni ad un mio instore?-
-SI- le dico quasi urlando e lei inizia a ridere come non mai
-Oddio non è che l'hanno scritta su di noi la storia?- domando diventando seria
-Sarebbe il colmo- sussurra lei e io scoppio a ridere seguita da lei
-Amore comunque io devo andare, ci aggiorniamo su whatsapp per il giorno dell' instore?- le dico tranquillamente e lei dice un "si" veloce e mi manda un bacio attraverso il telefono, come attacchiamo io resto lì a fissare il pavimento sorridendo come una scema, mi manca tenerla tra le braccia, mi manca baciarla quando voglio ma so che riusciremo a superare questa distanza che si è creata, andrò da lei il più spesso possibile e continuare ad amarla anche di più di ora.