Capitolo 15

586 41 12
                                    

Sarah

Sto qui a tavola con Angela e mio fratello, nessuno ha intenzione di parlare, l'aria che gira è tra l'imbarazzo e il "tanto non ci sono argomenti", ogni tanto guardo la mia ragazza e posso notare che non ha toccato quasi nulla, è avvolta dai suoi pensieri e so anche la causa di questo.
-Parliamo?- le chiedo d'un tratto e lei alza velocemente il suo sguardo verso di me
-Si- sussurra leggermente, così mi alzo e le dico di seguirmi, lasciamo mio fratello lì da solo con un'espressione abbastanza spaesata, chissà perché.
Come arriviamo nella mia stanza lei si guarda un po' attorno e nel mentre io mi siedo sul mio letto, la guardo attentamente e non posso non notare la sua bellezza, i suoi capelli un po' scompigliati, gli occhi leggermente umidi, le sue labbra leggermente socchiuse e il suo corpo che non smette di tremare
-Mi hai tradita altre volte?- mi domanda d'un tratto e io sgrano leggermente gli occhi
-No- dico velocemente e lei sospira cercando il mio sguardo
-Guardami negli occhi e dimmi che non l'hai fatto- sussurra con la voce un po' rocca
-Ange...-
-L'hai fatto vero?- mi interrompe subito e forse ora è arrivato il momento di parlare di tutto
-L'ho fatto- sussurro in modo sincero e dalla sua bocca esce una risata abbastanza sarcastica
-Quando? prima di capodanno, vero?- a queste sue parole riesco finalmente a guardarla negli occhi, l'unica domanda che riesco a farmi è "come lo sai?"
-Rispondi cazzo- urla prima di avvicinarsi a me e io scoppio a piangere, non riesco più a tenermi tutto dentro, ormai il danno è stato fatto
-Si- riesco a dire soltanto quello
-A capodanno? sei seria Sarah? prima della nostra prima volta? tu mi hai detto che mi amavi, avevi detto che ero l'unica persona che volevi e ora scopro che è stato tutto una menzogna- lei continua a urlare e posso giurare che la vena sul suo collo quasi quasi esplode
-Ti prego lasciami spiegare- sussurro con la voce tremolante e lei inizia a camminare avanti e indietro per la stanza
-Tu non me lo avresti mai detto vero?- mi domanda con il tono della voce più calmo, ormai la risposta la sa anche lei e so che ora è finito tutto, passiamo un bel po' di minuti in silenzio, nessuna delle due ha intenzione di parlare, soprattutto io, non saprei che dire in questa situazione.
Come noto che lei apre la porta per uscire io le afferro il braccio per tirarla verso di me
-Non te ne andare- sussurro sulle sue labbra e lei mi spinge via
-Io non mi fiderò mai più di te- esclama con il tono della voce abbastanza basso, non voglio questo, non voglio che lei se ne vada
-Ti progo parliamone-
-No basta Sarah, io non ho voglia di parlare, voglio stare sola- sussurra e come se ne sta andando di nuovo io l'abbraccio per bloccarla, lei questa volta non si muove, resta ferma sulla porta, sento il suo cuore battere velocemente, so che sta piangendo e non voglio vederla così.
Dopo alcuni secondi lei si lascia andare e cade sulle ginocchia sul pavimento, inizia a singhiozzare e ora le sue mani tengono strette le mie sul suo petto, io invece la stringo il più possibile a me finché non si gira e mi abbraccia, stiamo entrambe qui sul pavimento freddo della mia stanza ad abbracciarci, le sue lacrime mi bagnano la maglietta ma questo in questo momento non mi importa, odio vederla così a causa mia, forse non sono fatta per amare.
-Io ti amo- sussurra tra un singhiozzo e l'altro e io scoppio ancora di più a piangere
-Ti amo anche io- dico velocemente e lei mi stringe ancora di più, non dice nient'altro e continuiamo a restare così finché non la bacio, le nostre labbra ormai sono salate però dio quanto mi sono mancate. Stranamente lei ricambia il bacio e si alza aiutando anche me, mi prende in braccio e mi poggia delicatamente sul letto, le sta con il bacino tra le mie gambe e io mi aiuto anche con quelle a stringerla un po' di più a me, dopo alcuni secondi, quando non c'è più fiato, lei si stacca e scende a baciarmi il collo, sento il suo respiro su di esso e i brividi che provo in questo momento sono indescrivibili
-Non posso- sussurra staccandosi per guardarmi negli occhi, nonostante siano pieni di lacrime i suoi occhi fanno invidia a tutti gli altri
-Mi dispiace- sussurro anche io e lei si lascia cadere su di me, ovviamente la stringo a me però questa volta non sta piangendo, così ci mettiamo meglio sul mio letto, lei appoggia la testa sul mio petto e in questo momento posso sentire il vuoto che le ho lasciato dentro, lo stesso vuoto che provo io in questo momento.
Non faccio altro che sussurrare "mi dispiace" interrottamente ma da lei non esce nessuna parola, ed ecco quella sensazione che ho provato il giorno che è stata eliminata, quella sensazione che mi distrugge dentro, che non mi fa' pensare a cose positive. Ho la sensazione che sia finita ma so che non è così, so che il filo rosso che ci unisce ci sarà sempre e il fatto che lei non se ne sia andata mi fa' sperare che non sia veramente finita.

________
Lo ammetto, questi capitoli stanno distruggendo anche me
PS: scusate per gli errori cuoricini 😭

sono qui, perdonami- lil jolie e Sarah (sequel l'opposto di me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora