sono qui, perdonami- lil jolie e Sarah (sequel l'opposto di me)

Capitolo 4

Sarah

Sto qui in aereoporto senza avvertire nessuno se non la migliore amica di Angela, dato che almeno dovevo sapere la via in cui vive, no?
Sento l'ansia che inizia a salire sempre di più, sento il cuore battere velocemente.
Aspetto altre due ore finché finalmente non salgo su quell' aereo, mi manca, mi manca troppo e non vedo l'ora di sentire le sue labbra di nuovo sulle mie.
Dopo un'altra ora finalmente scendo da questo aereo, durante tutto il viaggio non ho fatto altro che guardare le nostro foto, mi domando come ho fatto in questi giorni a trattarla in quel modo, non se lo merita.

Come arrivo davanti alla sua porta suono il campanello e come si apre non mi ritrovo Angela ma una ragazza, ha i capelli rossi, un fisico perfetto e gli occhi scuri
-Come posso aiutarti?- mi domanda in modo arrogante
-Forse ho sbagliato casa- sussurro guardando alle sue spalle per poi notare Angela avvicinarsi sorridendo, come mi vede il suo sorriso sparisce e i suoi occhi iniziano a brillare
-Sarah- sussurra buttando a terra quello che aveva per correre verso di me, lei mi abbraccia e mi alza da terra facendo una giravolta
-Mi sei mancata sussurra prima di mettermi a terra e noto, con gran piacere, quella che ci rimane male, mentre bacio Angela guardo quella ragazza negli occhi come per farle capire che Angela è solo mia
-Mh comunque lei è Roberta- sussurra la mia ragazza non appena si stacca dal baccio, quanto mi è mancato il sapore delle sue labbra dio mio
-Piacere Sarah- dico in modo veloce
-Entra, vieni-
-Si Ange- le rispondo sorridendo, come entro lei chiude la porta e subito inizio a guardarmi intorno, è davvero accogliente questa casa, noto subito alcune foto di Angela appese nei muri, quant'è carina da bambina
-Io vado Jolie, ci sentiamo dopo- dice quella per poi darle un bacio sulla guancia e sento la gelosia salire, non bastava Martina di cui essere gelosa, ci mancava solo sta carota
-Che carota- sussurro non appena esce da qui e Angela scoppia a ridere
-Tranquilla è la mia ex- come dice queste parole mi giro velocemente a guardarla
-La tua ex? e che ci faceva qui sta zoccola?- esclamo guardandola male e lei continua a ridere per poi dire un "Sai è la mia amante" le sento dire e subito mi metto a calvacioni su di lei
-Ah è la tua amante? e lei ti fa' provare queste cose?- sussurro nel suo orecchio per poi morderle dolcemente il lobo
-No- le sento dire a fatica e scendo a baciarle il collo
-Decisamente no- sussurra mentre il suo respiro continua ad aumentare, però, ovviamente, veniamo interrotte da qualcuno che entra urla "trauma" e richiude la porta sbattendola
-Era un fantasma?- le domando ridendo e lei subito mi sposta da sopra di lei
-È la mia migliore amica, Vale- sussurra mentre va verso la porta, la apre e subito ne entra quella ragazza
-Almeno siete vestite- esclama ridendo per poi avvicinarsi a me e abbracciandomi cogliendomi alla sprovvista
-Finalmente conosco di persona questa bonazza- dice mentre mi abbraccia ma Angela le tira un calcio sul culo
-Anche meno è mia- dice borbottando
-Si come vuoi, volete mangiare? tu hai fame? hai sonno? dormi con Angela? se vuoi c'è del pollo in frigo o possiamo ordinare delle pizze- dice velocemente e io rispondo con un semplice "no grazie, ho solo bisogno di riposare" così Angela prende la mia borsa e mi porta nella sua stanza
-Quanto resti?- mi domanda quasi in un sussurro
-Resto fino a domani- dico sorridendo e lei mi bacia, allora dormiamo che domani dobbiamo fare tante cose insieme- a queste sue parole non ci penso due volte e mi butto sul suo letto seguita subito dopo da lei.
Dopo alcuni secondi ci addormentiamo, l'una tra le braccia dell'altra, come non succedeva da po'.

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Allora cuoricini spero che anche il sequel vi stia piacendo e niente scusate per gli errori ma sono stupida e non li controllo i capitoli prima di pubblicarli 🫡