sono qui, perdonami- lil jolie e Sarah (sequel l'opposto di me)

Capitolo 10

Lil Jolie

Sono passati due giorni e finalmente oggi incontrerò Sarah, naturalmente grazie anche al fratello di lei, a quanto pare da quanto ho capito lui aveva già in mente qualcosa del genere e non posso non esserne felice
-Dove vai Jolie?- mi domanda Rob con un sorriso e io sospiro
-Da Sarah- sussurro mentre inizio a sorridere al solo pensiero
-Posso venire?- mi domanda mettendosi di fronte a me e io sospiro di nuovo, non so che vuole o che vuole fare ma sta iniziando a darmi fastidio il suo comportamento
-No- le rispondo seccamente e lei ridacchia
-E io verrò comunque- dice prima di avvicinarsi ancora di più a me e subito mi sposto
-Fa come vuoi Rob, ma io non c'entro niente e glielo dirai tu a Sarah- dico velocemente e lei sorride a metà bocca
-Va bene- sussurra leggermente e poi sparisce, io finisco di prepare le mie cose e come esco da qui la vedo in salotto con lo zaino di vale sulle spalle che mi aspetta
-Perchè hai lo zaino?- le chiedo tranquillamente e lei ridacchia di nuovo
-È ovvio, resto quanto resti tu-
-Io starò tutto il tempo con la mia ragazza, lo sai vero?- le dico in malo modo e lei esclama un "si" velocemente, mi sta prendendo proprio male questa qui

-Finalmente siamo arrivate- esclama Rob uscendo dalla mia macchina, sinceramente è stato il viaggio più brutto della mia vita
-E purtroppo ci sei anche tu- sussurro in modo che lei non mi sentisse e infatti non succede, lasciamo i nostri zaini in macchina e ce ne andiamo verso l'entrata del centro commerciale, come arriviamo io mi metto il cappuccio della felpa ed entro a testa bassa, non capisco perché Sarah mi abbia detto di fare così.
Ci fermiamo in un bar, sempre indicato da Sarah, e come mi siedo vedo un uomo avvicinarsi a me
-Lil Jolie?-
-No- dico velocemente e lui si ferma a guardarmi con un sopracciglio alzato come per dire "sei seria?"
-Si è lei- dice Rob ridendo e guardandomi
-Mi manda Saretta tranquilla- dice lui ridendo e ora capisco che ho fatto veramente una figura di merda
-Venite- continua lui non appena nota il mio imbarazzo
Stiamo camminando fin quando non sento qualcuno saltarmi letteralmente addosso
-Indovina chi sono- sussurra lei cercando di cambiare la voce ma fallendo miseramente
-Ti sei fregata con la tua stessa risata- dico stringendola a me, dopo un infinità di secondi ci stacchiamo e come nota Rob affianco a me il suo sguardo cambia notevolmente
-Che ci fa' qui questa carota?- sussurra guardandola per poi guardare me
-Boh- sussurro sinceramente e lei mi afferra il braccio per trascinarmi via
-Io ti faccio venire qui e tu porti quella lì? ma sei seria Angela?- esclama cercando di non urlare
-Sarah è voluta venire lei, e poi lo sa che passerò tutto il tempo con la mia mogliettina preferita- esclamo sorridendo e afferrandola per i fianchi
-Certo come no, come sempre giusto?-
-Mi spieghi che hai ora? è una mia amica- le dico cercando anche io di non urlare e lei mi guarda senza dire niente
-Ne parliamo dopo, ora ho l'instore da fare- sussurra leggermente per poi andarsene velocemente, mi lascia per l'ennesima volta appesa.