LUTAMMARO

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Nel Napoletano, all' epoca dei Borbone, il lutammaro era colui che per mestiere raccoglieva gli escrementi di animali e lo si poteva trovare per le strade, soprattutto in posti come mercati e piazze principali dove sostavano i cavalli per lungo tempo, o in campagna, dove girava per le fattorie per ripulire stalle e porcili. Una volta riempito il suo carretto con gli escrementi che trovava, vendeva il tutto ai contadini che avevano bisogno di concime. In alcune circostanze se mancava il "latrenare", poteva occuparsi anche di pulire i pozzi neri dei bagni pubblici e condominiali. Wolfgang Göethe raccontò nel "Viaggio in Italia" del 1787, in particolare riferendosi a Napoli ed alla sua pulizia scrisse: "E con quanta cura raccattano lo sterco di cavalli e di muli! A malincuore abbandonano le strade quando si fa buio, e i ricchi che a mezzanotte escono dall'Opera certo non pensano che già prima dello spuntar dell'alba qualcuno si metterà a inseguire diligentemente le tracce dei loro cavalli".


 Wolfgang Göethe raccontò nel "Viaggio in Italia" del 1787, in particolare riferendosi a Napoli ed alla sua pulizia scrisse: "E con quanta cura raccattano lo sterco di cavalli e di muli! A malincuore abbandonano le strade quando si fa buio, e i ri...

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