Farmacia storica, è la parte più mirabile e meglio conservata dell'antico ospedale del Reame di Napoli e fu realizzata da Bartolomeo Vecchione. Anticamente era un laboratorio del farmaco e punto di ritrovo dell'élìte dell'illuminismo napoletano. Composta da due sale contenenti l'originaria scaffalatura in legno, sulla quale sono collocati circa 400 preziosi vasi in maiolica dell'epoca, e ad essa si accede dal cortile dell'Ospedale omonimo adiacente. La settecentesca spezieria è il luogo dove l'Arte incontra la Scienza. Qui lo stile architettonico, insuperato capolavoro del barocco-rococò, disegnato da Domenico Antonio Vaccaro, si sposa con l'illuminismo dei maestri di Anatomia e Botanica (Domenico Cotugno, Domenico Cirillo) nell'Ospedale più importante dei Borboni. Nel tempio napoletano della medicina il farmaco chimico divenne una conquista importante per la scienza, grazie al quale il medico poteva finalmente contrastare le malattie che indagava. Chiusa in seguito al terremoto del 1980, è stata restaurata e riaperta alle visite solo nel 2012, diventando Museo delle Arti Sanitarie.
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Curiosità su Napoli e dintorni
Short StoryFatti curiosi, aneddoti, miti, leggende e altre storie su Napoli e dintorni. Una raccolta di imperdibili curiosità partenopee. Uno spaccato unico sulla napoletanità!