È stata la prima grande canzone napoletana in senso moderno, il primo "tormentone" musicale della storia della musica leggera. Scritta da Raffaele Sacco, fabbricante di occhiali, e musicata da Francesco Campanella (ma secondo altri da Donizetti), fu presentata il 7 settembre 1839 alla prima "Piedigrotta" e soggiogherà letteralmente Napoli, addirittura per alcuni diventerà un'ossessione. In pochi giorni si venderanno oltre 180 mila "copielle" (fogli con il testo della canzone) e le cronache del tempo riportano che veniva cantata a fischiata da tutti, al punto da indurre qualche napoletano a lasciare la città per non rischiare di impazzire.
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Curiosità su Napoli e dintorni
Short StoryFatti curiosi, aneddoti, miti, leggende e altre storie su Napoli e dintorni. Una raccolta di imperdibili curiosità partenopee. Uno spaccato unico sulla napoletanità!