Destruction

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Vagavo senza una meta ben precisa in cerca di qualcun'altro con cui divertirmi. Devo ammettere che quello spuntino non era niente male,era da anni che volevo mettere i denti su un umano,mi chiedevo sempre che sapore avesse la sua carne. A volte mi facevo dei tagli sui polsi e assaporavo il sapore del sangue che a quanto ho scoperto non è uguale a quello umano essendo io un essere soprannaturale. Quando vivevo con mia madre avevo provato più volte a mordere qualcuno ma poi mi fermavo perché allora non sapevo niente e mi sembrava tutto molto strano. Ma da quando ho messo i denti in quella dolce carne dal sapore metallico penso di non potermi più fermare,ne desidero sempre di più. Mi incammino verso una piccola cittadina non lontano dal confine e inizio a vagare in cerca di "spassatempi".
Decido di passare dalla finestra di una casa ,non trovando nessuno fuori casa, ed entro nella camera di una bambina dai capelli biondo che dorme profondamente ignara di stare per vivere un incubo tremendo.
Mi avvicino lentamente al suo lettino senza fare rumore e mi metto a cavalcioni sopra di lei. Di colpo si sveglia e fa per urlare ma io le metto l'indice davanti alle labbra per farla zittire. Subito dopo le sorrido e mentre lo faccio i miei denti diventano seghettati e gli occhi rossi. Dalle sue labbra esce un grido di paura prima che io affonda i miei denti nel suo collo rompendo glielo e lasciandola giacere senza vita.
POV'S ALEX
È da tre ore ormai che io e il Diavolo cerchiamo Cathrin,non è più tornata a casa da quel giorno.
Entro in una piccola via e scrutò del sangue scivolare sopra l'asfalto come se uscisse da un rubinetto. Ma in realtà non è un rubinetto bensì una testa, ormai pallida, di un ragazzo. Il Diavolo si avvicina a me e mette la sua mano sulla mia spalla. Da quello dedicò che è stata Cathrin.
-Dobbiamo fare qualcosa
Dico rivolgendosi al Diavolo.
Lui mi guarda come se mi volesse dire che ormai è persa per sempre,ma io non mi voglio arrendere perché io LA AMO.
POV'S CATHRIN
Quella bambina era davvero troppo poco..non mi sono divertita affatto.
Ci ho giocato un pochino,prima di mangiarla intendo. L'ho torturata anche da morta..che persona crudele che sono :)
Adoravo il suono delle sue ossa che si spezzavano ad ogni mia stretta e il sangue che sporcava i muri e le tende,e le miei mani tinte di quel rosso intenso che ha un sapore maledettamente gustoso e metallico in bocca..
Questa si che è vita! Ma sento che manca qualcosa,mi sento vuota dentro come se qualcuno avesse preso una parte di me e la stia custodendo con amore...tutto ciò da quella notte in cui Alex mi baciò e rimase con me,non mi lasciò da sola. Quella notte fantastica che non dimenticherò mai..

Cathrin Smith.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora