Diavolo

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Mi avvicinai al cancello del castello di mio padre e come per magia si aprì.

All'interno c'era un enorme giardino "morto" con fiori secchi,alberi spogli e qualche ciuffo d'erba ingiallito,il resto era tappezzato con delle mattonelle in marmo grigie. Sembrava di stare a cimitero.

In fondo al giardino c'era l'enorme castello di mio padre.

Sembrava piuttosto antico,visto che i muri erano pieni di crepe,degli enormi scalini in marmo conducevano all'enorme portone del cancello. Qui vi era raffigurata una scena di guerra ed in cima vi era un'enorme bocca con denti affilati e lingua in fuori.

Bussai e improvvisamente la porta si aprì. Davanti a me si presentò una figura scura e bassa con i capelli neri  e un vestito elegante nero. Presumo sia il maggiordomo.

-Benvenuta signorina Smith,io e il signor D la stavamo aspettando-mi disse invitandomi con la mano ad entrare.

Entrai.

-Mi segua,la condurrò da suo padre ma mi raccomando non tocchi assolutamente niente se non le è permesso-mi disse con voce cadaverica.

Mi portò in un'enorme stanza dove vi era un tavolo in marmo che occupava gran parte della  stanza con dei candelabri antichi  sopra.

Improvvisamente nell'enorme stanza entrò un uomo alto,con i capelli e gli occhi neri come i miei.

Camminava verso di me con passo svelto,tendendo le sue braccia verso di me come se mi volesse abbracciare.

-Tesoro mi sei mancata tantissimo!-disse abbracciandomi.

Subito capì che lui era il Diavolo,il signore oscuro.
LUI ERA MIO PADRE.

A dir la verità me lo immagginavo in modo diverso con dei denti da animale feroce,due enormi corna nere che gli spuntavano dalla testa e la pelle nera e dirà come una roccia. Forse ho guardato troppi film! Ma sinceramente in "forma umana " era meglio!

-Anche tu mi sei mancato papà-dissi ricambiando l'abbraccio.

Non mi sembrava ancora possibile che dopo 16 lunghi anni potevo finalmente abbracciare mio padre,anche se nel suo caso è un po strano dopotutto stavo abbracciando il Diavolo!

-Papà lui è Alex-gli dissi facendo avvicinare Alex che si era allontanato.

Mio padre mi guardò un po sorpreso o forse arrabbiato. Gli occhi gli erano diventati rosso fuoco.

-Alex? Il figlio di Dracula?-riprese a parlare mio padre.

-Si,sembri sorpreso papà!-

-Alex, puoi lasciarci soli un momento? Vorrei passare un po di tempo da solo con mia figlia ,tu puoi aspettarla fuori-disse facendo un finto sorriso.

Alex così se ne andò lasciando mi da sola con mio padre...

Mi prese per mano e mi fece sedere in un divanetto in pelle nera dove vicino c'era un tavolino in vetro  con sopra un vecchio ed enorme libro..

*SPAZIO AUTRICE*
Mi scuso per gli eventuali errori di ortografia.
Com'è la storia per il resto?
Spero vi piaccia...pomeriggio pubblicherò un altro capitolo, stavolta più lungo.
Pe quantomriguarda la foto non sono riuscita a trovarne una che rispettasse la mia descrizione.

Un bacio ♡♡

Cathrin Smith.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora