⚠️ WARNING FOR MOM ⚠️ : Per favore, non leggerlo. Passa oltre!
"Se pensi che non vi siano più nuove frontiere, osserva un ragazzo al suo primo appuntamento mentre suona il campanello della sua bella."
(Olin Miller)
POV:RICCARDO
Penso di essere proprio uno stronzo fortunato. Anzi, ne sono sicuro.
Siamo tornati a Bologna da tre giorni e non mi sono mai sentito meglio. Il fine settimana a Noli è stato fantastico: con gli amici, abbiamo mangiato, bevuto, ballato... ed è cambiato tutto. Non so nemmeno come sia successo, ma finalmente posso stringere tra le mie braccia Rebecca ogni volta che mi va.
Da quando siamo tornati, la mia routine è diventata una sola: mi alleno al simulatore, poi la raggiungo al dormitorio per stare con lei. Guardiamo un film, chiacchieriamo. Robbie ha capito tutto subito e ci lascia stare insieme fino a mezzanotte, prima di cacciarmi fuori. Da un lato sono felice che Rebecca abbia il " guardiano" più efficiente del campus, dall'altro detesto doverla salutare ogni notte.
Non abbiamo più dormito insieme dopo quella notte nella casa al mare di Melissa.
Eppure, la sensazione di calore e serenità che mi ha dato averla tra le mie braccia non mi abbandona mai. Continuo a sentire il suo profumo alla vaniglia e carta stampata, a rivederla nella mia mente, con la luce del mattino che le illumina il viso mentre dorme. O le sue gambe nude con addosso solo la mia maglietta. Era bellissima con i miei vestiti addosso.
Ed è bellissima adesso, mentre mi raggiunge fuori dall'aula. I capelli neri, lisci come seta, le ricadono sulle spalle, e il sorriso che le spunta sulle labbra appena mi vede mi fa sentire come un re.
Mi sistemo il cappellino. «Ciao, Becky.»
«Ciao» mi dice con un bacio sulla guancia, troppo casto per i miei gusti.Alzo un sopracciglio. Lei mi risponde con una scrollata di spalle, come a sfidarmi. Non ha capito che, adesso che mi ha concesso un po' di lei, io voglio tutto. La prendo per il braccio e la spingo contro il muro del corridoio. Lei scoppia a ridere, ma la sua risata si interrompe quando le catturo le labbra in un bacio. Non aspetto un secondo e infilo la lingua, trasformando il bacio in qualcosa di molto più intenso. Le sue mani mi afferrano la felpa ai fianchi e mi tirano verso di lei.
Forse ci stiamo lasciando prendere troppo dalla foga, perché sento risolini e qualche fischio dagli altri studenti. Controvoglia mi stacco da Rebecca. «Andiamo» le dico, prendendola per mano.
Mi lancia uno sguardo accusatorio, anche se poco credibile, considerando il rossore sulle sue guance e il gonfiore delle labbra che le ho appena morso. «Dove?»
«In camera tua» la trascino lungo il corridoio.
«Non metterti in testa strane idee. Dobbiamo studiare per il progetto»
«Lo faremo» giuro. «Ma prima voglio divorarti di baci.»Una volta entrati in camera, chiudo la porta alle nostre spalle e vi intrappolo Rebecca contro. Mi avvicino a lei con un sorriso compiaciuto. Rebecca mi sorride sulle labbra, circondandomi il collo con le braccia. Non riesco ad aspettare, il desiderio di baciarla è troppo forte e costante.
Le sue labbra sono morbide, e sento il suo respiro diventare più affannoso. In qualche modo, riusciamo a muoverci fino al letto. Mi siedo sul bordo, e lei mi segue, sedendosi a cavalcioni su di me. La bacio di nuovo, le sue mani affondano nei miei capelli mentre io la stringo per i fianchi cercando di avvicinarla il più possibile.
Le mordo il labbro, poi scendo lungo il collo baciandola e leccandola. Rebecca rabbrividisce tra le mie braccia e la mia mano si addentra nella sua maglia fino al reggiseno. Lei ritrova la mia bocca, le sue mani scivolano dal mio collo, al mio petto fino all'orlo della felpa. Si allontana da me solo per togliermi la felpa e lanciarla da qualche parte nella stanza. Poi inizia a riempirmi il collo di baci, le mani che esplorano il mio corpo dai pettorali agli addominali. Arrivano al bottone dei pantaloni e sono sicurissimo che dalla mia erezione abbia capito quanto la desidero in questo momento.
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Oltre le nuvole
RomanceRebecca Falchi si è appena trasferita all'università, lasciando la sua città, la sua famiglia e i suoi amici. C'è solo una cosa da cui non è riuscita a scappare: il passato. Vorrebbe iniziare una nuova vita e scegliere l'università più lontana le s...