Rebecca Falchi si è appena trasferita all'università, lasciando la sua città, la sua famiglia e i suoi amici. C'è solo una cosa da cui non è riuscita a scappare: il passato. Vorrebbe iniziare una nuova vita e scegliere l'università più lontana le s...
"Se una donna è malvestita si nota l'abito. Se è vestita impeccabilmente si nota la donna." (Coco Chanel )
POV: REBECCA
Sopra Bologna il cielo è grigio e chiuso, mentre io e Melissa passeggiamo per le strade del centro. L'umidità nell'aria mi avvolge la pelle e il tessuto ruvido della maglietta mi intrappola nel suo abbraccio appiccicoso. Eppure nonostante le nuvole minacciose che si addensano sopra di noi, restiamo fedeli al nostro programma di shopping, vogliose di essere circondate dalle vetrine. Mentre attraversiamo Piazza Maggiore, la vista della Basilica di San Petronio sembra emergere tra le nuvole. Chiunque passi, anche se intento a fare altro, si volta ad ammirare la sua struttura. Come attratto da una bellezza a cui non si è in grado di resistere. Impossibile non rimanere affascinati dalla bellezza di questa città.
Nemmeno io sono immune al suo fascino, così estraggo dallo zaino il mio iPhone, pronta a scattare una foto.
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« Smettila di fare turista e lascia perdere le foto! Facciamo shopping sul serio!» mi rimprovera con voce spazientita Melissa, diversi passi davanti a me.
«Va bene, ma era un'immagine troppo bella per non essere immortalata». Lei alza gli occhi al cielo, ma le scappa un sorriso grande abbastanza da spingermi a scattarle una foto a tradimento.
La basilica si staglia dietro di lei, imponente e antica, ma è Melissa al centro dell'inquadratura. I suoi capelli biondi brillano sotto la luce del sole filtrante dalle nuvole, eppure l'attenzione viene subito catturata dal suo sorriso, un'apertura improvvisa nel suo solito atteggiamento fiero. Una crepa nella sua armatura. Non le dico nulla, la conosco da poco ma non penso che apprezzerebbe i complimenti sul suo sorriso dolce. Accelero il passo e mi affretto a raggiungerla.
Riprendiamo a camminare, fino a quando non raggiungiamo una piccola boutique che compare come un miracoloso rifugio dalla pioggia imminente.
Il viso di Melissa si illumina all'istante. «Dobbiamo assolutamente entrare». Non aspetta nemmeno io che io possa risponderle che si fionda verso la porta a vetri. Il tintinnio delicato del campanello annuncia l'entrata impaziente di Melissa. All'interno del negozio aleggia un profumo delicato di lavanda misto a sandalo, mentre le luci soffuse contribuiscono a rendere l'atmosfera accogliente ed elegante. Gli scaffali sono pieni di abiti dalla stoffa pregiata, mentre i manichini mettono in mostra capi di alta moda.
Sicuramente fuori dalla portata del mio portafoglio.
«Buongiorno ragazze, come posso aiutarvi? » ci accoglie una signora dall'aspetto impeccabile. Ha i capelli lisci in maniera perfetta ed è truccata a regola d'arte. Mi sento a disagio per il mio look poco appropriato, ma in effetti stamattina sono proprio scappata di casa.
« Diamo solo un'occhiata, grazie». La liquida Melissa, mentre io rispondo solo con un sorriso timido.
Ci addentriamo tra i vestiti e vengo subito attratta da un abito lungo dai toni pastello, con ricami delicati e un taglio sofisticato. Lo afferro dallo stender e lo appoggio sul mio corpo davanti allo specchio. Forse è un po' troppo formale per le mie occasioni mondane inesistenti.
