°ⁱˡ ᵐⁱᵒ ⁿᵘᵒᵛᵒ ᵖʳᵒᶠᵉˢˢᵒʳᵉ° [ᴸᵉᵉ ᶠᵉˡⁱˣ ˣ ᴿᵉᵃᵈᵉʳ]

Capitolo 4

Nuovo giorno, nuovo risveglio. Questa mattina uscii e decisi di andare a scuola con Jeongin, visto che ormai il professore l'avevo già visto e non ero più così impaziente.

"ciao Jeongin"

"perchè ieri non mi hai aspettato? Eh?"

Neanche il tempo...

"il fatto è che.. c'è un nuovo professore e.. volevo vedere chi era"

"ah sì, me ne ha parlato Hyunjin, ha detto che sei cotta di lui"

"ma no, che cacchio dici?! E' il mio professore, come potrei innamorarmi di lui?!"

"potresti, conoscendoti"

"qualche volta potreste darmi ascolto" dissi ridendo

"va bene, solo metà del tuo cuore è riservato a lui, non tutto"

"ma smettila" dissi tirandogli una gomitata in pancia

Arrivammo a scuola

"ci vediamo dopo"

"a dopo!"

Entrai nella mia classe.

Ovviamente il professore non era ancora arrivato, non mi piace questa abitudine che hanno tutti, di far aspettare i propri alunni. Anche noi non abbiamo voglia di alzarci di mattina!

"buongiorno ragazzi"

"buongiorno"

Era sempre vestito elegante, in giacca e cravatta, vestito di nero. Molto buon gusto sulla moda!

"facciamo l'appello.."

"Park Y/n?"

"presente"

"Yang Jungwon?"

"presente"

"Shin Yuna?..."

Le lezioni finirono e fu ora di andare a pranzare.

Notai che Hyunjin e Jeongin mi avevano preceduta ed erano arrivati prima di me.

"siete affamati che siete arrivati così presto?"

"noi siamo sempre affamati"

"dai allora, come va con Lui?"

"Lui, chi?"

"dai, Lui!"

"non capisco Hyunjin"

"il professore, ci voleva tanto?"

"ah, niente, è tutto ok"

"ogni volta che ci vediamo dopo le lezioni con lui hai sempre un sorriso stampato sul viso, non sembri neanche normale"

"beh, il fatto è che.. ha sempre il sorriso e questa cosa mi piace. Poi è un sorriso bello, sincero.. è sempre gentile con tutti"

"prendi appunti Jeongin"

"subito!"

"a cosa vi servono?"

"così potremmo capire tutti i punti che ti piacciono di lui per poi investigare"

"sei davvero un disperato Hyunjin..."

"io cerco di far innamorare la mia piccola Y/n" disse scompigliandomi i capelli con la mano

"non chiamarmi così!"

"che ne dite se stasera facciamo serata pizza a casa mia?"

"bell'idea Jeongin"

"allora ci vediamo stasera alle 20.00, non tardate!"

-a casa-

"mamma, questa sera vado a casa di Jeongin a mangiare"

"oh, va bene"

"vai a rimorchiare con lui o con quell'altro idiota?"

Ed eccolo che arriva il fenomeno.

"per tua informazione nessuno è più idiota di te, quindi non dire cacchiate, e poi sono solo amici"

"ah scusa signorina "sono solo amici" "

Perché deve sempre così? Mantieni la calma Y/n.

"vado a fare i compiti"

"e ricordati che dopo devi rispiegare quell'argomento a Minho"

Cristo, è vero. Devo spiegare matematica a quello stupido!

"si mamma, lo farò più tardi"

Finì i compiti con un pò di difficoltà, visto che non prestavo più tanta attenzione alle lezioni. Sono sicura che è per il professore, ha qualcosa di strano...

Purtroppo ora era arrivata l'ora di spiegare a Minho le cose più banali di questa Terra, visto che non le capiva nemmeno se si impegnava profondamente.

"allora Minho, cos'è che non capisci?"

"sei tu la maestra qua, no?"

"non ho un lavoro Minho"

"e trovatelo!"

Sbuffai

"non è colpa mia se lo capisce pure un bambino di quarta elementare!"

Mi tirò uno schiaffo in faccia.

"se poi prendo brutti voti e mamma mi sgrida, tu sei fregata"

Iniziai a spiegargli, scandendo bene le parole per fargli capire meglio.

Sembrava concentrato, dall'ultima nota che ha preso in classe mamma si è arrabbiata molto.

Fu davvero difficile spiegargli tutto, ma con pazienza, anche i più stupidi impararono.

"bene, ora completa questa schedina e per oggi abbiamo fatto abbastanza"

Lo lasciai da solo per permettergli di concentrarsi meglio.

Venne sera, e fu l'ora di andare a casa di Jeongin.

-toc toc-

"hey Y/n! Vieni, entra"

"wow, hai davvero pulito casa?"

"come fai a saperlo?!"

"di solito non è molto in ordine casa tua, senza offesa"

"beh sì, mi hai scoperto allora"

-din don-

"oh, sono le pizze, vado a prenderle"

Passammo una serata intera tra cibo, film, serie TV...

Fu davvero una serata memorabile e tornai a casa veramente tardi.

Non mi resi nemmeno conto dell'ora da quanto ero stanca.

Il giorno dopo non c'era scuola, quindi non era un problema.

Mi buttai sul letto ancora vestita, e mi addormentai.

Sentii la porta aprirsi e qualcuno entrò in camera.

Mi prese delicatamente e mi mise il pigiama, poi mi mise sotto le coperte e me le rimboccò. Accostai un po' gli occhi per intravedere chi fosse. Dalla fessurina capì che era Minho, mi aveva vista nuda CHE SCHIFO!!!

Allora anche lui aveva un cuore.

Fu davvero gentile, non me lo aspettavo. Ero sempre sua sorella in fondo.

Fu sicuramente più comodo dormire con il pigiama sotto una bella coperta calda. Mi addormentai senza problemi e anche quella giornata, finì

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