°ⁱˡ ᵐⁱᵒ ⁿᵘᵒᵛᵒ ᵖʳᵒᶠᵉˢˢᵒʳᵉ° [ᴸᵉᵉ ᶠᵉˡⁱˣ ˣ ᴿᵉᵃᵈᵉʳ]

Capitolo 19

Un nuovo sole sorse, ma anche se era sabato, mi svegliai presto, anche perchè non avevo dormito quella notte per colpa di quel pensiero.

Felix arrivò all'orario previsto, ovvero le 11.30, ma quando arrivò ero ancora a letto senza la voglia di alzarmi coi capelli spettinati e la camicia da notte con gli unicorni.

Qualcuno bussò alla porta.

"Y/n? Sono Felix, posso entrare?"

"mhh, si entra" dissi con la faccia immersa nel cuscino

"buongiorno sunshine! Dormito stanotte?"

"no"

Mi alzai e mi sedetti sul letto appoggiandomi contro il muro.

"come sei bella" disse spostandomi una ciocca dietro all'orecchio

"eh!"

"credici quando qualcuno ti fa un complimento"

"no"

"se non sei di buonumore non volevo turbarti, scusa" abbassò la testa

"scusami Felix" lo baciai sulla guancia

Mi guardò e sorrise, per poi lasciarmi un bacio sulle labbra.

"mi vado a sistemare un attimo"

"posso farti compagnia?" mi guardò con gli occhi da cucciolo

"va bene"

Lo presi per mano e lo accompagnai in bagno, dove mi lavai i denti e sistemai i capelli

"posso pettinarti i capelli?"

"perchè ti piace così tanto farlo?"

"perchè è rilassante sentire i nodi che si sciolgono"

"fai pure"

Mi inginocchiai davanti a lui che era seduto sul WC chiuso.

"dimmi se ti faccio male"

"mh mh"

Mi pettinò i capelli con la grazia più assoluta e non mi fece nemmeno male.

Misi gli occhiali e mi diressi in camera per cambiarmi.

"vuoi che mi volti?"

"sta tranquillo"

Tirai fuori dall'armadio una felpa bianca molto larga e felpata e dei leggins neri abbastanza comodi.

"hai delle forme bellissime Y/n"

"grazie" arrossii

"non ti imbarazzare, stai tranquilla"

"dovevi parlarmi di una cosa, di che si tratta?"

"ah sì... dovrò tornare in Australia"

Lo guardai stravolta.

"c-cos-"

Mi cadde una lacrima.

"no, non piangere Y/n, tornerò"

"ciò significherà che non insegnerai neanche più?"

"già"

"ah.." piansi tanto

"noo, vieni qui, non piangere"

"non voglio lasciarti Felix" dissi mentre singhiozzavo

"non mi lascerai, tornerò qualche volta"

"mi mancherai, non andare ti prego"

"mia mamma vuole che vada ad insegnare lì e non le ho mai detto di te e non so nemmeno come prenderebbe la cosa, ma vorrei che tu venissi"