Morte

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Adamo pov

Appunto ecco Lute, irriconoscibile, capelli lunghissimi non curati e occhiaie lunghe un metro, e come nel sogno ecco i due gemelli, ma questa volta la faccia riuscivo a vederla, era Roxy, aspetta, ERA FOTTUTAMENTE ROXY. 

"Roxy!" -Gridai, ma erano troppo in alto per sentirmi, ero paralizzato sul posto, pure se volessi correre sul terrazzo era impossibile, Roxy appunto prese la pistola, il suo sguardo era spento, come se fosse stata costretta, il ragazzo accanto a lei guardò la pistola come se fosse la loro salvezza, stavano tremando tutti e due. 

"Buongiorno cari demoni infernali, oggi io Lute, capo dell'armata celeste, sono qui per liberarvi dai vostri peccati, voi anni fa ci avete tolto Adamo, primo uomo e ex capo dell'armata celeste, e ora pagherete per questo, la tregua è finita"- Spostò lo sguardo in basso, verso la mia direzione e mi vide, il suo sguardo si trasformò in stupore, ma subito dopo diventò uno sguardo di dolore, sentii uno sparo e vidi il buco nel suo stomaco, Roxy aveva sparato con le lacrime agli occhi. Tutti si zittirono, Lute cadde sonoramente a terra qualche metro davanti a me, guardai il suo corpo, stava delirando

"I...io non posso morire, io sono....immortale, vendicherò Adamo....lo vendicherò!" -Sputò sangue così tante volte che mi chiesi ancora come fosse viva. Trovai il coraggio di correre verso di lei

"A...adamo?!" 

"Lute, che cazzo ti salta in mente?"- Mi guardò come se fossi una allucinazione

"Non sono una allucinazione, sono dannatamente vivo, e tu si vede che non mi hai ascoltato anni fa, te l'avevo detto che io avevo due vite come ogni essere umano" 

"I...io l'avevo dimenticato..." -Mi stavo innervosendo sempre di più, mi girai verso tutta l'armata

"Ora scendete tutti e con ora intendo ORA " -stranamente mi sentirono tutti e gli ultimi a capire cosa stesse succedendo furono Roxy e il ragazzo accanto a lei, si guardarono stupefatti come se il loro era funzionato, come se si fossero tolti un peso dalle spalle, nel giro di qualche minuto mentre cercavano di curare Lute, lei morì , c'era una distesa di angeli che piangevano, pianto fottutamente finti, si vedeva dai loro sguardi che li sfruttava e schiavizzava come se fossero porci. 

"Smettetela" -Disse Roxy atterrando, era cresciuta parecchio, oggi ricordo che è il suo compleanno, credo che compia 18 anni, cavolo sono passati parecchi anni.

"Buon compleanno Roxy" -Si arrestò sul posto appena mi sentii

"Adamo...?" -Mi guardò stupefatta

"Si, sono io, sai alla fine morire non è stato male, ho imparato come comportarsi da vero umano e da vero primo uomo" -Distolse lo sguardo come per non piangere e si fiondò ad abbracciarmi subito dopo. 

"Oggi sei maggiorenne, non è vero?" -Il ragazzo ci guardava felice, ipotizzai fosse il suo gemello

"Si Adamo, mi sei mancato" -Tutti gli altri angeli presero il corpo di Lute e volarono verso il portale, per fortuna rimase aperto 

"Quindi tu sei il famoso Adamo di cui mi ha parlato Roxy" -Fu il ragazzo a parlare, Roxy fermò l'abbraccio e si mise accanto a lui 

"Si sono io"

"Ti ricordavo diverso, i libri di storia ti disegnavano del tutto nudo e con dei capelli tipo rapunzel" 

"Rap che?" -Roxy scoppiò a ridere alla mia domanda

"Lascia perdere, credo che tu voglia abbandonare questo posto vero?" -Mi girai verso il terrazzo dove c'erano tutti quanti, mi guardavano con un sorriso smagliante

"Direi di si, puzza di marcio" -Roxy mi porse la mano, visto che io non potevo volare, la strinsi, vedo che le posizioni si sono invertite, anni fa ero io a farla volare, ora sono io ad aver bisogno di qualcuno per volare, questa esperienza mi ha insegnato l'importanza della gentilezza e il rispetto. Strano che lo dica proprio io, eppure è così, solo così si può essere felici. 

io e te insieme?- Adamo x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora