SERA
Adamo pov
Era finalmente sera, sospirai, sei mesi e finalmente potrò sterminare quanta gente voglio, e non accadrà come due anni fa, andrà tutto ok. La strada era del tutto deserta, camminai un po' giocando al cellulare, diamine che noia. Misi il telefono in tasca e mi guardai un po' intorno, secondo me l'inferno è meno che deserto e anche meno noioso, non sarebbe così male, ed è per questo che è la mia fonte di divertimento preferita. Alla fine arrivai a casa, aprii la porta.
"Roxy, dove sei?" -Sentivo delle risate che provenivano dal giardino, ma prima di andare lì, sentivo un profumino delizioso venire dalla cucina, quanto adoro quella bambina, cucina divinamente. Sentii il mio cellulare squillare, oh e chi è sta volta? Lo presi dalla tasca.
"Oh porco ca//o, che ho combinato sta volta?" -Era Sera, risposi con il boccone in bocca.
"Sera che ho combinato sta volta?"
"Non c'è il che hai combinato, c'è il che hanno combinato, uno dei tuoi angeli non è tornato dall'ultimo sterminio, e gli altri suoi compagni che erano assieme a lui hanno detto che è stato ucciso" -Quei demoniacci io li ammazzo tutti.
"Va bene ricevuto, provvedo a trovare il corpo" -Chiusi la chiamata e andai in giardino, c'erano Lute e Roxy che volavano allenandosi, aspetta, Roxy stava volando?!
"Roxy!" -Tutte e due guardarono verso di me e scesero, le ali di Roxy si dematerializzarono e diventarono una scatolina nelle sue mani.
"Adamo hai visto! Stavo volando! Volavo!" -Mi abbracciò, ricambiai, era così piccola e innocente, come ha fatto una bambina a finire all'inferno? Dovrei rovistare tra le carte dell'archivio.
"Lute, abbiamo una cosa importante da fare" -Mi staccai dall'abbraccio con Roxy e le diedi le spalle.
"Certo, signore"
"Adamo, Lute, potrei venire con voi?" -Mi girai verso di lei, il suo sguardo emanava sicurezza e coraggio.
"Va bene"
"Signore, ma non possiamo..."
"Lute sono io il capo qui, ho detto di si e allora può" -Presi per mano Roxy e mi diressi fuori verso il mio ufficio.
UN PO' DI TEMPO DOPO
Lute usò la navicella presente all'inferno per trovare il corpo, nel mentre, per intrattenere Roxy, giocavo con lei a sasso, carta, forbice.
"sasso, carta, forbice!" -esclamammo all'unisono.
"Dai! Adamo vinci sempre tu!" -Si lamentò Roxy
"Eheheheh, sono più forte di te" -Tutti e due iniziammo a ridere
"Capo, l'abbiamo trovato" -Smisi di ridere e girai la mia sedia verso lo schermo
"Non erano mai riusciti ad uccidere uno di noi, prima, non ci riesce che scendere giù e annientarli!" -Sentivo lo sguardo fisso di Roxy su di me
"No no, non possiamo rischiare che intuiscano, quando torneremo non lasceremo vivo un singolo demoniaccio capace di farci questo!" -Mi alzai dalla sedia
"Adamo cosa era successo a quell'angelo?" -Mi girai verso di lei, era del tutto spaventata
"Oh niente tesoro, è morto da eroe e noi lo vendicheremo, hai visto che hanno fatto quei demoni? Mi raccomando di avere ragione e non finire per diventare anche tu una di loro, altrimenti potresti finire come Lucifero" -Si calmò
"Lute, porta a casa Roxy, devo sistemare delle cose in sospeso, ah Roxy"
"Si, Adamo?"
"Da domani, gli allenamenti diventeranno più intensivi" -Aprii il cassetto con i nomi di tutti i peccatori e le loro foto
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io e te insieme?- Adamo x reader
Romance"mmhh? Che ci fa una mocciosa qui?" Alzai lo sguardo, le lacrime mi ricoprivano il viso assieme al sangue, chiaramente un sangue non mio. "D-dov' è papà?"-Chiesi balbettando, il suo sguardo si addolcì e si tolse quella maschera che mi faceva tremar...