14 anni?!

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Roxane pov 

"U-una radiolina?" -Perchè? Cosa significa?

"Roxy, promettimi di non dirlo ad Adamo, ok? Ora riposati per benino, domani verrai con me, e non toglierti questo cerotto che ti sto mettendo dalla schiena ok?" -Annuii, ma proprio quando lo mise sul marchio sentii un bruciore espandersi

"Roxy....mi sa che abbiamo un problema, ma tranquilla si può risolvere"

"Cioè?" -Rimase in silenzio un po' e poi la sentii scattare una foto, me la fece vedere e....sussultai al vedere di quello schifo, era sangue, un sangue abbastanza scuro e raccapricciante

"Oh santo Adamo, Roxy, tu l'allenamento lo farai con me domani va bene?" -Non ne ero molto sicura che Adamo avrebbe acconsentito, ma decisi di non pensarci. Mi abbassai il vestitino e mi coprii con le coperte. 

"Lute...perchè Adamo è cattivo con me?" -Lute si sedette accanto a me e iniziò ad accarezzarmi i capelli 

"E' solo stressato, tra 6 mesi ci sarà uno sterminio nuovo" -In che senso? Hanno anticipato lo sterminio? Perchè? Annuii facendo vinta che lo sappia già da tempo.

"Vuole preparare al meglio gli angeli sterminatori, in modo che non ci siano morti tra di noi, anche se sembra uno a cui interessano solo le donne belle per....lascia stare, dicevamo, è determinato e vuole solo il tuo benessere tesoro" -Chiusi gli occhi nel tentativo di dormire, ero molto assonnata. 

"Riposati, domani ti aspetta una giornata molto costruttiva e impegnativa" -Sentii la porta aprirsi e poi chiudersi lentamente, ero sola adesso. Aprii gli occhi e presi il mio peluche che era nascosto sotto il cuscino, in questo mondo, il miei unici amici erano i peluche. Lo abbracciai e chiusi gli occhi. Finalmente un po' di santo silenzio. Mi addormentai.

Roxy sogno

Sentivo le risate di altri bambini, sembravano felici, io gli vedevo da lontano, dalla mia casetta nel bosco con papà

"Papà, posso andare da loro?" -Chiesi a papà. 

"Chérie, vai pure, ma stai attenta" -Uscii di casa correndo, felice

"Ehiii! Posso giocare con voii?"

"Ragazzi scappiamo è una strega!" -Mi  fermai, alcuni bambini erano scappati, i più coraggiosi erano rimasti lì

"Posso giocare con v-" -Iniziarono a tirami sassi 

"Vai via stregaccia!" -Gridarono in coro, cercai di pararmi la faccia con le braccia, ma un sasso tagliente mi colpì la fronte, da lì iniziò ad uscire del sangue, mi girai e iniziai a correre via piangendo, i bambini mi inseguivano tirandomi continuamente sassi, inciampai a terra, ma riuscii ad alzarmi velocemente, arrivai davanti casa

"Papà! Aiuto!" -Gridai e caddi a terra stremata e mal ridotta, cosa ho fatto per meritarmi questo? 

Fine sogno

Mi svegliai cadendo dal letto di faccia, facendo un rumore tipico di qualcosa di pesante che cade a terra, alzai la testa e mi misi seduta, massaggiandomela 

"Ahia" -Guardai l'orario dal mio orologio sul comodino

"Le 6:00, è presto, vabbè non fa niente" -Decisi di andare a fare colazione, non appena attraversai il corridoio, sentii Adamo parlare al telefono con qualcuno

"No non posso farla allenare con te, deve seguire le regole di tutti" -Origliai

"Lute, sono io il capo e decido io" -Chiuse la chiamata

io e te insieme?- Adamo x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora