La Bella e La Bestia

La prima notte al castello

Tommaso uscì dal castello ma non se n'è ando anzi, resto per tutta la notte e di convincere il principe a fare uscire sua figlia dalla sua prigionia.

Fai subito uscire mia figlia.
La rivoglio indietro.

Leyla io sono qui, non ti abbandonero.
Resterò finché non ti farà uscire da lì.

Leyla è rimasta chiusa nelle segrete ed rimasta scioccata e disperata.

Senti alla finestra le grida del padre.

Padre, ti sento.

Leyla, non ti preoccupare starò qui finché non ti faranno uscire da lì.

Gridò tutta la notte.

Lorenzo, senti le urla di Tommaso e per la prima volta non rise, anzi prova un profondo rispetto verso quel uomo, che non abbandona sua figlia.

Simona la governante era preoccupata per le sorti di quel uomo.

Ti prego Lorenzo, ragiona perché hai rinchiuso quella ragazza.

Neanche la conosci.

Ho promesso a me stesso, se una ragazza vuole una delle mie rose, vivrà con me.

Che cosa!?
Solo per questo, ma riflettici suo padre lì che sta gridando e quella ragazza vuole tornare da lui.
Per favore mettiti la mano sul cuore e fai liberare quella ragazza.

No, mai ho deciso quella ragazza vivrà qui.

Vedi, per la prima volta che non rido in questa situazione.
Provo un grande rispetto verso quel padre.
Sto conoscendo il vero amore verso un genitore per una figlia.

È il giorno dopo Tommaso e ancora in piedi e le sue energie non l'hanno abbandonato.

E grido ancora il suo nome.

Leyla, non ti abbandonero.

Simona gli si è stretto il cuore e va parlare con quel uomo.

Buon uomo ascoltatemi.

Lui si girò, tu!?
Non ci credo.

Tommaso, allora tu sei!?
Che ci fai qui perché lavori per il prin....
Lui svenne.

Oddio.
Eduardo è in giardino a fare una passeggiata.

Eduardo, presto chiama subito un' autobulanza.
Tommaso è svenuto.

L'autoambulanza arrivo e portano subito il signor Tommaso in ospedale.

Mentre Leyla che a passato tutta la notte nelle segrete non senti più voce di suo padre e si preoccupo e lo chiamo, ma non lo senti.

Oddio, che cosa gli sarà successo.

Simona, andò a parlare con il principe e si dispiace per quello che gli è successo.

Simona, vai da Leyla e convicila a farsi un bagno e di mettersi dei panni puliti.

Va bene.

Simona andò giù alle segrete.

Trovo Leyla in uno stato di tristezza e di disperazione.

Tesoro non piangere.
Non sento più la voce di mio padre.

Dov'è finito?
Tuo padre è andato all' ospedale.
Mi dispiace.
Ti prego ho bisogno del suo aiuto, vi prego fatemi uscire da qui!
Voglio andare da Mio padre.

Anche lei avrà una figlia.
Se fosse successo a una cosa del genere a vostra figlia non farebbe del tutto ad aiutarla.

Mi dispiace, vorrei tantissimo ad aiutarti ma non posso.

Lorenzo mi ha detto che devi farti un bagno e di metterti dei vestiti puliti.

Non voglio farmi un bagno e nemmeno la sua stupida carità.

Preferisco rimanere qui e non voglio niente a che fare con lui.

E lei se n'è vada voglio restare da sola.

Intanto Lorenzo, andò in una boutique insieme con il suo amico Eduardo.
Per comprare dei vestiti per Leyla.

Allora signor Neve, come posso aiutarla.
Vorrei comprare dei vestiti, profumi, scarpe.
Per una ragazza che abita da me, tutto ciò che serve.
Essendo che lei è una donna, può darmi dei consigli e pareri.

Se me la può descrivere.
I suoi occhi sono un castano molto intenso che sembra cioccolato.

Si, ma la sua taglia.
Il suo corpo è quello di un cerbiatto.
La sua taglia per i vestiti è la 38 e per le giacche e i cappotti la 40 e per le scarpe la 37.

Voglio un bel azzurro intona la sua pelle e il marrone per risaltare i suoi occhi.
E voglio un giallo sole contrasta il colere dei suoi capelli.
E non voglio niente di nero.

Molto bene signor principe.

Eduardo, rimase incantato.
Da quando vedi gli occhi delle ragazze.
Non mai guardati a nessuna.

Lo so, ma per la prima volta ho visto i suoi occhi e sono rimasto affascinato.

Non dirmi che ti stai innamorando.
No, non dire sciocchezze!

E poi non hai mai comprato abiti per una ragazza.

C'è sempre la prima volta