capitolo 3: prima serata

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6 febbraio 2024
Elisabetta's pov:
Mi svegliai con molta fatica. Erano le 7. Alle 9 dovevo essere all'Ariston. Decisi di fare colazione in camera, ordinando un cappucino, una macedonia di frutta e un croissant.
Mentre aspettavo mi gettai sotto la doccia per lavare solo il mio corpo, non avrei avuto il tempo per asciugarmi i capelli.
Feci come al solito la mia skincare. Appena finita la mia breve routine arrivò la colazione, mangiai con calma, finendo il mio primo pasto alle 7:30 circa.
Così chiamai Giulia per realizzare il mio trucco. Era molto leggero, avevo una base semplice, eyeliner e una combo labbra nude che tendeva al rosato.
Mi vestii poi indossai l'outifit già deciso con la mia fantastica stilista.

Era un outifit molto semplice ma abbastanza elegante, perfetto sia per le prove e per le interviste subito dopo

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Era un outifit molto semplice ma abbastanza elegante, perfetto sia per le prove e per le interviste subito dopo.
Come borsa avevo scelto una Birkin nera, contenente: il mio quadernetto, le mie cuffie, l'ultimo libro iniziato e una pochette con trucchi e profumo.

Passai diverso tempo in videochiamata con mia sorella Alessandra e la mia bellissima nipotina Cricri (soprannome di Christie). Erano le mie più grandi sostenitrici. Raccontai tutto quello che avevo fatto quei giorni raccontando molto velocemente gli incontri con gli altri artisti prima che Cristie entrasse a scuola.
Attacai per lasciare Alessandra andare al lavoro. Così alle 8:30 spaccate uscii dalla mia camera per dirigermi all'auto che aspettava me e il mio staff. Mi diressi insieme a Nicolò, Emma e Gloria all'ascensore, appena arrivati però vedemmo che Ghali con il suo team che aspettavano l'ascensore. Ci salutammo e cominciammo a parlare del più del meno. Arrivata l'ascensore cercammo di entrare tutti ma l'abitacolo poteva accogliere solo 8 persone, eravamo in 10, così decisi di andare a scale seguita da Ghali.
E: anche tu vai al teatro? Dissi mentre aprivo la porta che dava accesso alle scale.
G: si, però più tardi, ora ho qualche intervista da fare. Alle undici sono a fare le prove. Te le hai già ora?
E: si perchè come presentatrice devo simulare tutte le ore di spettacolo e sentire le canzoni. Sono stra impaziente per "casa mia".
G: cavolo stancante, però almeno ci vediamo. Comunque oggi pomeriggio sono a "casa Ghali", quindi se fai un salto ti faccio vedere e conoscere cose e persone. Disse mentre scendavamo l'ultima rampa.
E: purtroppo non credo che oggi pomeriggio riesca dato che avrò delle interviste abbastanza lunghe.
G: non preoccuparti, caso mai riuscissi a fare un salto scrivimi, così ti dico se ci sono.
E: certo. Ma tu hai il mio numero?
G: ora che ci penso no. Rispose mentre uscivamo dalle scale e camminavamo nella hall.
E: allora te lo do. Ghali mi passò il suo telefono facendomi digitare le diverse cifre del mio numero, mi salvai in rubrica come Elisabetta Piras. Mi chiamò subito dopo in modo che il mio telefono registrasse la chiamata proveniente dal suo telefono.

Ci salutammo con un abbraccio per poi dirigerci ai nostri corrispettivi van.

Durante il breve tragitto ripensai alla conversazione appena avvenuta con Ghali. Lo salvai nella rubrica come Ghali. La mia mente continua a ripetere il suo nome con la pronuncia araba, che aveva detto qualche minuto prima.
Ghali, Ghali, Ghali.
Mi piaceva come suono.

coco, GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora