capitolo 6: serata cover e duetti

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9 febbraio 2024
Elisabetta's pov:
Erano le 13, ero stanca dato il poco riposo e anche a causa di tutte le chiamate che avevo fatto nella mattinata. Avrei dovuto fare le prove al teatro quella mattina, ma per la mia azione della sera precedente le cancellarono. Mi trovavo nella mia camera con Nicolò e Valentina. Gloria, Emma e Giulia si trovavano nella camera accanto per rispondere ad altre mail e capire come il pubblico aveva reagito.

Elisabetta: raga che dite di fare pausa? Magari andare a mangiare qualcosina.

Vale: io devo finire ancora delle cose e avevo detto alle altre che le avrei aiutate. Credo ordinerò qualcosa appena faccio pausa, ma rimarrò qui.

Elisabetta: va bene non preoccuparti. Se avete bisogno chiamatemi e salgo subito. Nico?

Nicolò: per me va bene, andiamo subito così poi torniamo a lavoro?

E: si, andiamo.

Scendemmo con l'ascensore e ci accomodammo a una tavolo da 4 occupando solo 2 posti, mettendoci uno di fronte all'altro.
Ordinammo, io una tagliata di manzo con insalata mista e lui un piatto di risotto di mare.
Mentre aspettavamo parlammo della situazione.

N: secondo te finirà bene tutto ciò?

E: allora dal punto di vista legale non lo so ma dato che abbiamo sfruttato le piccole mancanze nei contratti spero di sì. Poi i nostri avvocati sono fantastici. Più che altro voglio che le persone aprino gli occhi e non so se questa cosa ha funzionato.

N: secondo me molti cominceranno a interessarsi al conflitto, soprattutto se seguono Sanremo. Perchè questo taglio di diretta ha fatto e farà ancora molto scandalo. Poi anche grazie a Ghali e Dargen D'amico molte persone realizzeranno che sta avvenendo un genocidio.

E: spero di sì.

Fummo interrotti dal cameriere che ci portò i piatti.

Cambiammo discorso per rilassare un attimo la mente, discutendo di cosa avrei fatto ora appena sarei tornata a Milano.

N: non so se hai voglia di parlarne, però quando eravamo a Rio de Janeiro mi hai detto una cosa... - disse piano mentre mi guardava negli occhi- hai cambiato idea?

E: non lo so. Sono ancora molto confusa, però sono sicura che prenderò una pausa dalla musica, non so se sarà definitiva. Per favore non parlarne con le altre che loro non sanno niente.

N: ma perchè vuoi smettere? Capisco lo stress del tour e la pressione di salire sul palco. Ma non sei obbligata a fare concerti 365 giorni su 365. Tu hai un talento unico, non dovresti buttarlo così.

E: grazie ma non credo di avere tutto questo talento e questo lo sai bene, anche se cerchi di farmi cambiare idea.
Più che altro è che non mi sento più me stessa, questa vita non me la sono mai immaginata. Non ho mai avuto tempo di capire se fosse quello che volevo. Per la carità mi è andata molto bene, ma forse sto facendo tutto ciò perchè non ho avuto il coraggio di fermarmi e limitarmi a una vita regolare.

N: rimpiangi di aver scelto di fare la cantante?

E: no, non credo. Questo percorso mi ha fatto conoscere voi, crescere come persona. Però mi ha fatto anche cadere più in basso di quanto io abbia mai fatto e ho paura che accada di nuovo.
Per non parlare ovviamente del mio conto in banca che non ha mai avute così tante cifre. Però non so se ne valga la pena.
Comunque con tutti i soldi che ho potrei ritirarmi senza problemi e vivere la mia vita indisturbata.

Il mio discorso venne interrotto dal mio telefono che vibrava.
Chiamata in arrivo

Mariolino

coco, GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora