𝙄 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙮𝙤𝙪, ───⠀❝ you were the best,❞
𝙄'𝙢 𝙨𝙤𝙧𝙧𝙮 ───⠀❝ but you were the worst❞
⤷ 𖤐 ˓ ⊹﹅˚. ‹ 𝘢𝘴 𝘴𝘪𝘤𝘬 𝘢𝘴 𝘪𝘵 𝘴𝘰𝘶𝘯𝘥𝘴, 𝘐 𝙡𝙤𝙫𝙚𝙙 𝘺𝘰𝘶 𝘧𝘪𝘳𝘴𝘵 *˖
《puoi scappare quanto vuoi, ma il primo am...
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1000 anni fa, in quella che oggi è Mystic Falls
"Perché mi hai fatto questo?!" urló Serena, la sua voce si spezzò per la rabbia e il tradimento. L'aria della notte era densa di tensione. I suoi occhi erano pieni di rabbia mentre si fissavano sulla sorella, Victoria.
Victoria rimase immobile. La sua espressione era fredda, "Perché?" scherní, le sue labbra si arricciarono in un sorriso amaro. "Mi hai portato via tutto. Ogni cosa bella della mia vita. Tu!" Puntò un dito contro Serena.
Serena sbatté le palpebre, "Io?" chiese, l'incredulità nella sua voce cresceva. "Io?" ripeté, questa volta più forte, lasciando che la parola risuonasse come un'accusa. "NON TI HO FATTO NULLA. NULLA. Tu. Tu mi hai fatto questo!"
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Mystic Falls, 2010
Bentornata in questa maledetta cittá, Serena pensò amaramente mentre camminava lungo le strade di Mystic Falls, i suoi tacchi che ticchettavano sul marciapiede.
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All'appartamento di Katherine, Serena apparve giusto in tempo per essere sbattuta contro il muro. La presa di Katherine si strinse attorno alla sua gola. Ma Serena sollevò semplicemente un sopracciglio, staccando facilmente la mano della doppelgänger. "Sei in ritardo," disse Katherine, senza togliersi il suo solito tono e sorrisetto.
"Elegante ritardo,"corresse Serena,appena Katherine molló la sua presa,"E porto doni," disse lisciando le pieghe della sua giacca di pelle.
Come se fosse stata preceduta da un segnale, Lucy Bennett entrò nella stanza. "Hai chiamato, sono qui", disse Lucy. Il suo tono era secco.
Katherine sorrise, avvicinandosi per salutarla. "Lucy, è sempre un piacere."
Le labbra di Serena si curvarono in un sorriso beffardo. "Come se avessi scelta."
Lucy le lanciò un'occhiata fulminante. "Non fare il capo con me. Sai che ti adoro", la prese in giro, anche se il suo tono era serio. Serena era più grande, più forte e molto più pericolosa di Katherine. E tutti lo sapevano.
Il sorriso di Serena si fece più profondo. "Chi non lo fa?"
Lucy alzò gli occhi al cielo, afferrando una maschera da tavolo vicino. "È per stasera?" chiese.
"Ballo in maschera dai Lockwood," rispose Katherine. "Vuoi essere il nostro appuntamento?"
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Nella stanza di Katherine, entrambe le Petrova si stavano lisciando i capelli.
"Che fate ai capelli?" Lucy chiese, guardandoli con un sopracciglio alzato.
Serena le fece una smorfia esagerata. "La nostra cara, dolce doppelgänger," disse sarcasticamente.
