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Il rumore dei passi echeggiava più forte ora, avvicinandosi con un ritmo inquietante

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Il rumore dei passi echeggiava più forte ora, avvicinandosi con un ritmo inquietante.
Hanna balzò in piedi istintivamente, muovendosi per stare accanto a Elena, la sua natura protettiva che si faceva sentire.
Serena, d'altro canto, rimase seduta sul divano, le gambe incrociate, aveva sentito la conversazione su di lei, Katerina etc.. tra Rose e l'Originale.

Rose entrò per prima nella stanza, con un'espressione illeggibile.

E poi lui entrò.

Un uomo alto, elegantemente vestito con un completo su misura.

Serena, che stava bevendo un altro sorso di bourbon, abbasó la bottiglia alla vista di lui, nei suoi occhi vi era un mix di paura, ma anche nostalgia. La ragazza deglutí, cercando di tenere la calma, era Serena Petrova, di certo non poteva permettersi di perdere la calma, non ora.

Lo sguardo era intenso, scrutava la stanza finché i suoi occhi non caddero su Elena. Ci fu un barlume di riconoscimento nei suoi occhi, era identica a lei, Rose non aveva mentito, ce n'era un altra.
Ma fu solo quando il suo sguardo si spostò su Serena che tutto sembrò congelarsi sul posto.

Si fermò di colpo.

Per un attimo la stanza fu inghiottita dal silenzio.

"Elijah," disse Serena lentamente, alzandosi finalmente in piedi, con la voce piena sarcasmo, era brava in questo, coprire qualsiasi emozione col sarcasmo."Ne é passato di tempo"

1000 anni. Erano passati 1000 anni. E ne erano passati 500 anni da Londra, da quella notte del 1492 in cui la donna davanti a lui aveva aiutato Katerina Petrova a sfuggire da Klaus.
La notte in cui lui e Klaus avevano scoperto la verità, Serena Petrova, era viva. Entrambi la avevano creduta morta per 500 anni, fino ad allora, ma dopo ció lei è sparita nel nulla, di nuovo.

E ora eccola lì, in piedi davanti a lui, dopo 5 secoli.

"Serena," mormorò, con un tono di voce misto a incredulità e a qualcos'altro, qualcosa di più profondo.

Hanna, nel frattempo, si era istintivamente messa davanti a Elena, piazzandosi tra la sua amica ed Elijah. Non sapeva molto di questo vampiro Originale, ma poteva sentire il peso della sua presenza.

Ma poi gli occhi di Elijah si spostarono su Hanna, e tutto il suo comportamento cambiò. La sua espressione si addolcì, la confusione si mescolò a qualcosa di più profondo. La guardò come se avesse visto un fantasma.

Hanna sbatté le palpebre, spiazzata dal modo in cui lui la stava guardando. "Ci conosciamo?" chiese con voce ferma, anche se il suo cuore accelerava. C'era qualcosa in quell'uomo, qualcosa di familiare, ma non riusciva a capire cosa...

"Non é possibile..."

Elena si spostó al fianco di Hanna, spostando il suo sguardo su Trevor e Rose "Vi prego non lasciate che ci porti via," supplicó lei.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 20 ⏰

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𝙄 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙮𝙤𝙪, 𝙄'𝙢 𝙨𝙤𝙧𝙧𝙮 || 𝓮𝓵𝓲𝓳𝓪𝓱 𝓶𝓲𝓴𝓪𝓮𝓵𝓼𝓸𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora