Nuove conoscenze

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Era passato circa un mese dall'ultima volta che Valeria ed Emanuele si erano parlati. Il loro incontro dopo il concerto all'Arena di Verona era stato breve, carico di tensioni irrisolte. Valeria aveva cercato di distogliere i pensieri, immergendosi nel lavoro e cercando di costruirsi una nuova vita. Una sera, durante una cena con gli amici, incontrò qualcuno.

Lorenzo era gentile, spiritoso e soprattutto una distrazione dal caos emotivo che la legava ancora a Emanuele. Non era intenzionata a buttarsi in una nuova relazione, ma accettò l'invito a uscire, vedendolo come un modo per andare avanti.

Le loro uscite erano piacevoli, ma non riusciva mai a scrollarsi di dosso quella sensazione di incompletezza. Emanuele le mancava, anche se si rifiutava di ammetterlo. Un giorno, mentre camminava con Lorenzo sul lungomare di Napoli, incrociarono proprio lui.

Emanuele si fermò, sorpreso e visibilmente a disagio. I suoi occhi passavano da Valeria a Lorenzo, cercando di decifrare la situazione. «Ciao...» disse con una voce esitante.

Valeria sentì il cuore accelerare. «Ciao...» rispose, cercando di mantenere la calma.

Lorenzo, ignaro della tensione, sorrise e si presentò. «Piacere, Lorenzo.»

Emanuele lo guardò, forzando un sorriso. «Emanuele,» rispose, con un tono che nascondeva a malapena la gelosia. Valeria si rese conto di quanto fosse difficile per lui vederla con qualcun altro, e il pensiero la confuse ancora di più. Aveva cercato di andare avanti, ma la presenza di Emanuele complicava tutto.

Quando Emanuele se ne andò, Valeria sentì un vuoto crescere dentro di lei. Anche Lorenzo notò la sua distrazione, ma non fece domande. Quella sera, tornata a casa, il telefono vibrò.

Emanuele:
                   "Ho bisogno di parlarti."

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